15
AGOSTO
(13
NOVEMBRE)
SAN
STANISLAO KOSTKA
Rostkow, Polonia, ottobre 1550 - Roma, 15 agosto 1568
Stanislao Kostka, nato nel 1550, proveniva da una nobile famiglia. All’età di tredici anni venne mandato a studiare a Vienna, nella scuola dei gesuiti, che fu poi requisita dall’imperatore d’Austria. Stanislao, pur costretto in un alloggio provvisorio, si mantenne devoto e diligente. Nel corso di una grave malattia maturò il proposito di far parte dei Gesuiti. Così fuggì da Vienna alla volta di Dillingen. Nonostante la reazione del padre il giovane fu irremovibile. Andò a Roma per il noviziato. Morì il giorno dell’Assunta, a diciott’anni, nel 1568. Fu il primo beato della Compagnia. (Avvenire)
Lo si dovrebbe ricordare il 15 agosto, data della morte, avvenuta a Roma nel 1568 nel noviziato dei Gesuiti allora annesso alla chiesa di S. Andrea al Quirinale, o il 13 novembre, giorno nel quale fu proclamato patrono dei novizi della Compagnia di Gesù.
PREGHIERA
A SAN STANISLAO KOSTKA
Amabilissimo Stanislao, serafino di carità e di innocenza, io indegno vostro servo raccomando a voi l'anima mia. Vi prego, per l'amore portatovi da Gesù Cristo, che riceveste tra le braccia in forma di bambino e nella comunione per mano degli angeli, e per l'amore di Maria che venne più volte a visitarvi, a custodirmi da ogni peccato, col darmene quell'orrore che vi faceva anche tramortire. Impetratemi un'angelica purità di cuore e fortezza contro le tentazioni, imprimendomi altamente nell'animo quel vostro bel sentimento, che non son io nato per le cose temporali, ma per le eterne, e a queste debbo vivere, non a quelle; sicché meriti una morte simile alla vostra nel costato di Gesù e tra le braccia di Maria. Così sia.
Gloriosissimo giovinetto Santo Stanislao, ben a ragione vi meritaste quel bell'elogio che vi fece lo stesso Sommo Pontefice chiamandovi: «Piccolo giovane e gran Santo.» lo sono attonito nel contemplare la vostra eroica virtù, e benedico il Signore, che vi adornò di tanti privilegi e grazie straordinarie, e vi diede in Cielo tanta podestà e tanta gloria. Io spero assai, o caro Santo, nella vostra protezione, che mi valga ad ottenere da Dio un vero distacco dalle cose della terra, un vero conoscimento di me stesso, un vero amore alle cose del Cielo. Vi domando pure una tenera
devozione al Santissimo Sacramento ed a Maria mia cara Madre. Raccomando infine alla protezione vostra la Santa Chiesa, e tutta la gioventù, della quale vi faceste perfetto modello, e potente avvocato. Deh! non permettete che nessuna delle anime affidate al vostro patrocinio divenga preda del demonio, e vada eternamente perduta. Così sia.
O santo giovane, modello di purità nei costumi
e di
devozione a Maria Santissima,
deh! pregate per la nostra gioventù
tanto esposta ai
pericoli e tanto insidiata,
intercedete per noi, siateci largo
del vostro patrocinio.
MOTTO
DI SAN STANISLAO KOSTKA
“Ad maiora natus
sum”
“Sono nato per cose più grandi”
NOVENA
A SAN STANISLAO KOSTKA
(clicca)
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