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LUGLIO
SANTA
MARTA DI BETANIA,
MARIA
e LAZZARO
sec. I
Marta è la sorella di Maria e di Lazzaro di Betania. Nella loro casa ospitale Gesù amava sostare durante la predicazione in Giudea. In occasione di una di queste visite conosciamo Marta. Il Vangelo ce la presenta come la donna di casa, sollecita e indaffarata per accogliere degnamente il gradito ospite, mentre la sorella Maria preferisce starsene quieta in ascolto delle parole del Maestro. L'avvilita e incompresa professione di massaia è riscattata da questa santa fattiva di nome Marta, che vuol dire semplicemente «signora». Marta ricompare nel Vangelo nel drammatico episodio della risurrezione di Lazzaro, dove implicitamente domanda il miracolo con una semplice e stupenda professione di fede nella onnipotenza del Salvatore, nella risurrezione dei morti e nella divinità di Cristo, e durante un banchetto al quale partecipa lo stesso Lazzaro, da poco risuscitato, e anche questa volta ci si presenta in veste di donna tuttofare. I primi a dedicare una celebrazione liturgica a S. Marta furono i francescani, nel 1262. (Avvenire)
La memoria liturgica di Santa Marta, già presente in data 29 luglio, per volontà di Papa Francesco nel 2021 è stata ridenominata nel Calendario Romano Generale "Santi Marta, Maria e Lazzaro".
PREGHIERA
A SANTA MARTA
Con fiducia ci rivolgiamo a te.
Ti confidiamo le nostre difficoltà e sofferenze.
Aiutaci a riconoscere nella nostra esistenza
la presenza luminosa del Signore
come tu l'hai ospitato e servito nella casa di Betania.
Con la tua testimonianza, pregando e operando il bene
hai saputo combattere il male;
aiuta anche noi a respingere ciò che è male,
e tutto ciò che vi conduce.
Aiutaci a vivere i sentimenti e gli atteggiamenti di Gesù
e a rimanere con Lui nell'amore del Padre,
per diventare costruttori di pace e di giustizia,
sempre pronti ad accogliere e soccorrere gli altri.
Proteggi le nostre famiglie,
sostieni il nostro cammino e mantieni ferma
la nostra speranza in Cristo, risurrezione di via.
Amen.
PREGHIERA
A SANTA MARTA DI BETANIA
“Ammirabile Vergine,
con piena fiducia ricorro a te.
Mi confido a te sperando che mi esaudirai nelle mie
necessità e che mi aiuterai nella mia prova umana.
Ringraziandoti in anticipo ti prometto di divulgare
questa preghiera.
Consolami, ti supplico in tutti i miei bisogni e
difficoltà.
Ricordandomi del profondo gaudio che riempì il
Tuo Cuore all'incontro col Salvatore del mondo
nella tua casa a Betania.
Ti invoco: assistimi come pure i miei cari, affinché
io rimanga in unione con Dio e che io meriti di
Essere esaudito nelle mie necessità, in particolare
nel bisogno che pesa su di me….(dire la grazia che si desidera)
Con piena fiducia ti prego, Tu, mia auditrice: vinci
le difficoltà che mi opprimono come pure hai vinto
il perfido drago che è rimasto vinto sotto il tuo
piede. Amen”
Padre
Nostro; Ave Maria; Gloria al padre
S. Marta prega per noi
NOVENA
A SANTA MARTA DI BETANIA
(clicca)
PREGHIERA
A SAN LAZZARO BETANIA
Glorioso San Lazzaro, riconosciamo che
il Signore Gesù ti richiamò all’esistenza
perché credessimo che Lui è la Risurrezione e la Vita
e perchè imparassimo che solo nella fede in Lui
è possibile la vita senza fine.
Ti preghiamo, o glorioso San Lazzaro,
affinchè nelle tribolazioni della nostra vita terrena,
impariamo a riporre nel Signore Gesù l’unica speranza.
Intercedi per noi ed ottienici di meritarci, un giorno,
l'eterna beatitudine in Cielo, assieme a te.
Amen
PREGHIERA
A DIO
O Dio, Eterno Padre, la tua gloria è l’uomo vivente: tu che hai manifestato la tua compassione nel pianto di
Gesù per l’amico Lazzaro, guarda oggi l’afflizione della Chiesa che piange e prega per i suoi figli morti a
causa del peccato, delle guerre, della fame e delle malattie. Con la forza del tuo Spirito richiama questi nostri
fratelli e sorelle a vita nuova perché incontrino il tuo Figlio Gesù Cristo, Signore nostro, e anche noi sappiamo
credere in lui, unica speranza del mondo, professando con forza la nostra fede, e annunziando con gioia le
meraviglie del tuo amore.
PREGHIERA
RICORDANDO MARIA DI BETANIA
Signore Gesù, vogliamo partecipare al gesto di amore e di tenerezza di
Maria di Betania, che ti ha unto i piedi col profumo prezioso del nardo, per dire ciò che tu sei: profumo di Dio per l’umanità e per la Chiesa. Lei ti
dice la sua gratitudine per il fratello ritornato alla vita, e tu giustamente interpreti questo gesto in vista della tua morte ormai vicina.
E la casa si riempie di un profumo inebriante che non è tanto quello che sgorga dal nardo, ma dalla tua risurrezione. Ci sembra quasi di respirare
quel profumo che Maria ha sparso sul tuo corpo dolcissimo. Ci sembra quasi di sentire il tuo profumo, e c’è un solo modo per lasciarcene
riempire: abbracciare te, Gesù, e tutto il tuo amore svelato sulla croce;
abbracciarti e lasciarci abbracciare da te. E tu ora dici a noi: siate voi il mio
profumo, perché la fede si diffonda, perché il mio amore sia conosciuto. Sappiamo che essere cristiani vuol dire essere il tuo profumo in mezzo
agli uomini: Gesù, rendici tuo profumo, per tutta la nostra vita! E tu, Spirito di Gesù e del Padre, aiutaci a trovare posto ai piedi di Gesù, a
stare rannicchiati davanti a lui, portandogli quel poco che abbiamo nel cuore.
Amen.
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