MEDITAZIONE
LA PRESENTAZIONE DI NOSTRO SIGNORE E LA PURIFICAZIONE DELLA SANTA VERGINE
TESTO. — «Essi Lo portarono nel Tempio per presentarLo al Signore».
(Luc. II, 22).
1. PRELUDIO. — Quando il Bambino Gesù ebbe quaranta giorni, suo Padre e sua Madre, per adempiere alla Legge, presentarono per suo riscatto
(perchè ogni figlio maschio doveva essere consacrato a Dio) cinque sicli; e per la purificazione non necessaria, ma liberamente accettata dalla Santissima Vergine, due piccoli di colombe, l'offerta dei poveri. Essi fanno nel Tempio parecchi incontri disposti dalla Divina Provvidenza.
2. PRELUDIO. — Vedere le vie che conducono alla Casa di Dio percorse dalla Santa Famiglia. Vedere il vestibolo, l'altare e tutto quell'insieme ricco e grandioso che faceva del Tempio di Gerusalemme il più bel tempio del mondo.
3. PRELUDIO. — Tu ti immoli per me, Dio mio; a mia volta, voglio immolarmi per Te con una vita consacrata al dovere per amore.
1. PUNTO. — Vedere. — Il Bambino Gesù fra le braccia di
Maria, di Simeone, del sacerdote... Come è bello! come il suo sguardo è serio e profondo, come sa ciò che fa! Maria è in atteggiamento di modestia e d'umiltà; ella è considerata come una donna comune ed è la Madre di Dio! E' così giovane, così bella, così pura! San Giuseppe porta le
tortorelle; è grave e dolce. Simeone è un bel vecchio; gli si legge riflessa sulla fronte l'abitudine del pensiero, sul viso quella di vincersi e di mortificarsi... Uomo giusto e venerabile, siete ricompensato di tutti i vostri sacrifici, poichè il Desiderato delle nazioni riposa sul vostro cuore e voi potete morire in pace. Anna, carica di giorni, ha ottantaquattro anni, è stata maritata, ma non ha vissuto che sette anni con suo marito; dopo la sua vedovanza passa i suoi giorni nella preghiera e nel digiuno. Ella pure è felice d'avere sofferto e d'avere atteso le sua ricompensa che è la vista di Colui che i patriarchi ed i Profeti hanno tanto desiderato di vedere! Oh, quanta gioia pura e soave gustano questi cuori! Gesù è qui...
2. PUNTO. — Sentire. — Ascolterò la voce dello Spirito Santo. Come a Simeone, mi dice spesso, spessissimo nella Santa Comunione: «Non morirai senza vedere il Cristo del Signore, e quando sarai sul punto di abbandonare questa terra, Egli riposerà sul tuo cuore, per fare con te il gran viaggio e darti la vita eterna». Nunc
dimittis! Canta, anima mia, sull'esentpio del santo vecchio... Sentirò la doppia profezia: Gesù sarà la risurrezione dei buoni, ma la rovina dei cattivi e sarà un segno di contraddizione. E' stato così alla sua nascita, è stato così durante la sua vita, è stato così in tutti i tempi e ciò sarà vero sino alla fine del mondo; amarLo è il Cielo, odiarLo è l'Inferno; infelici coloro che Lo odiano!... «E a voi, Madre, una spada trapasserà l'anima»; dolce
Maria, quale avvenire! Sarò attenta alle parole di Anna, alle sue esclamazioni di gioia, alle sue lodi... Che dice il sacerdote? e i leviti, gli assistenti? Giuseppe e Maria non dicono niente, mia «erano meravigliati di ciò che si diceva di Lui». Lui, è Gesù! Ascolterò i battiti d'amore del suo Sacro Cuore, l'Ecce
venio, ecco che vengo, che sale da questo santuario intimo al trono del Padre per noi... O Gesù, piccolo Gesù!
RISOLUZIONI. — Sacrificare finalmente ciò che m'impedisce d'essere tutto Suo.
ESEMPIO.
Santa Rosa del Perù, godeva quasi ogni giorno delle visite dell'amoroso Bambino. Essa leggeva spesso qualche libro devoto, e siccome fra lei e Gesù Bambino passava una corrispondenza scambievole, intima, ed amorosa, mentre leggeva, veniva il S. Bambino, e sopra quei fogli, con sguardi e gesti di gentilissimo amore l'infiammava, l'accarezzava e le sollevava la mente alla contemplazione della sua divinità. Non pago di tali finezze, quando Rosa dalla lezione passava al lavoro, l'amoroso Bambino tornava, e ponendosi assiso sulla punta della conocchia, verso di lei stendeva le sue piccole mani in atto di voler essere abbracciato: pensate guali fiamme di santo amore accendesse nel cuore di lei. Ma quel ch'è più da stupire, fra tante tenerezze e delizie che il celeste Pargoletto dava alla sua amata Rosa, quando ella filava, le lasciava liberi i sensi all'esercizio del suo lavoro, godendo egli di vedere la sua Sposa, come quella "Donna forte con la rocca, e con il fuso" il cui lavoro oh quanto era prezioso, mentre era così favorito dall'assistenza di Dio!.
FIORETTO - Ripetere durante il giorno la giaculatoria: O Santissimo Bambino Gesù, sei tutta la mia gioia.