IL DONO DI MARIA
Promesse antiche e recenti
Il Beato Alano della Rupe, questo figlio di San Domenico al quale risale la struttura attuale del Santo Rosario, ci ha lasciate scritte le Promesse che egli ricevette dalla Madonna per i devoti del S. Rosario.
Sono Promesse di salvezza eterna, di grazie speciali, di sostegno e protezione nei pericoli, di progresso spirituale, di gloria particolare in Cielo.
Sta a noi, però, far valere queste Promesse della Madonna con la nostra filiale corrispondenza e gratitudine. Queste Promesse ci dimostrano ancor più quanto sia prezioso e quanto stia a cuore alla Madonna il Santo Rosario. Aveva ragione il Beato Bartolo Longo di affermare che il Rosario è «l'orazione più cara a Maria, la più favorita dai Santi, la più frequentata tra i popoli, la più illustrata da Dio con stupendi prodigi, avvalorata dalle più grandi promesse ch'abbia fatte la Beatissima Vergine».
Sembra indubitabile, infine, che oggi la Madonna vuole servirsi proprio del Rosario per salvarci e inondarci di grazie. Riflettiamo, infatti, che non a caso Maria SS. volle presentarsi a Fatima con il titolo speciale di «Madonna del Rosario». Si vede che al S. Rosario Ella ha legato le cose più importanti per la nostra epoca. Padre Pio da Pietrelcina, a chi gli chiedeva perché egli recitasse tanti Rosari ogni giorno, rispose: «Se la Vergine Santa l'ha sempre caldamente raccomandato dovunque è apparsa, non ti pare che ci debba essere un motivo speciale?». E Lucia di Fatima ci assicura che in questo mondo travagliato «se tutti recitassero il Rosario ogni giorno, la Madonna otterrebbe miracoli».
Abbiamo tutto da guadagnare, e da guadagnare molto, a stringerci attorno alla nostra cara Madre e Regina, legandoci a Lei con la corona benedetta. Cerchiamo di farlo. Sforziamoci di farlo ogni giorno, e non in un modo qualsiasi, ma alla maniera dei nostri unici e più cari modelli: i Santi. Chiediamo proprio a loro la grazia di comprendere il valore del Rosario, la bellezza del Rosario, la potenza del Rosario; chiediamo a loro la forza di recitarlo ogni giorno fedelmente, con cuore di figli.
(Tratto
dal libretto "Il Santo Rosario e i Santi")