MEDITAZIONE
L'amor grande che Dio ha mostrato alle anime 1. dando a ciascuna un Angelo per custode. 2. il sommo onore, che loro compartì, 3. il forte motivo che loro presenta a corrispondere.
1. Se il primario fine della creazione degli Angeli fu la gloria di Dio, come vedemmo nello scorso giorno, il secondario fu senza dubbio la custodia delle nostre anime. Davide espressamente ce lo dimostra in quelle parole -Agli Angeli suoi comandò Iddio di custodirti in tutte le tue azioni.- Ciò considerando il nominato Profeta, pieno di ammirazione, esclamò: -Che cosa è l'uomo, o gran Dio, che tu tanto lo innalzi facendolo poco meno inferiore agli Angeli, ai quali lo affidasti in custodia?- Se i Principi e i Grandi del mondo assegnano ai loro figli un Maestro, una Guida che li guardi, custodisca, ammaestri, e n'abbia premura, il Principe dei Principi, il Signore del Cielo e della Terra ai suoi Angeli volle dare la custodia delle nostre Anime per essere da essi guidate, protette, difese. Oh! Dio che grande amore! Un Angelo del Paradiso che gode Dio, e contempla, e con riverenza e tremore assiste alla Maestà di Dio, è sempre alla nostra custodia? E' questa una verità di fede. Quali obbligazioni, quali grazie non dobbiamo al Signore per tanto amore, per un beneficio così grande? dare a noi, vermi miserabili di questa terra, un Angelo del Paradiso per custodirci!
2. Ma qual grande onore non diede il Signore alle nostre Anime con l'assegnarne i suoi Angeli per custodi? Se un Monarca, un Principe di questo mondo si offrisse e si facesse per servo di qualche miserabile e con esso passasse i giorni, e le notti servendolo con ogni premura, che si direbbe di questo? Oh! Uomo veramente fortunato! Che onore! Che sorte! Essere assistito, accompagnato, protetto da un Principe. Ma non sono forse più fortunate le nostre anime, accompagnate guidate, assistite dai Principi celesti, quali sono i nostri Angeli Custodi, al confronto dei quali non possono stare i Grandi di questa terra? L'ammirava il Massimo fra Dottori Girolamo, che stupefatto esclamava: gran dignità delle anime aver ciascuna fin dalla nascita un Angelo per custode. Riflettendo ad un onore così grande che İddio ci compartì, come potremo fare a meno di andarne santamente superbi, e prendere dell'anima ogni premura, vedendo quanta ne hanno gli Angeli Custodi. Consideriamolo spesso e con il Profeta ripeteremo anche noi: -sempre l'anima avremo in continua meditazione.-
3. Dalla custodia che gli Angeli hanno di noi e dall'onore che alle anime ne proviene, nasce, per conseguenza, il motivo di corrispondere alle premure angeliche per la nostra eterna salvezza, nonchè la fiducia, e riverenza che gli dobbiamo. Ponderando tutto questo, il S. Abate Bernardo ci dice: -Cauto cammina, o Cristiano, ed in ogni angolo, luogo, e parte rispetta il tuo Angelo Custode: non ardire di fare alla presenza di lui ciò che a me dinanzi tu non faresti-. Benchè noi siamo deboli e benchè sia lungo e scabroso il sentiero che dobbiamo percorrere, di che temiamo sotto la difesa di così potenti custodi? Sono prudenti, sono fedeli, sono forti; non ci smarriamo: seguiamoli, viviamo con essi, e saremo nella protezione del Dio del Cielo. Mettiamo in pratica quanto il Santo ci insegna. Corrispondiamo alle loro premure: sia grande il nostro impegno.
PREGHIERA
Alle premure che avete continuamente di noi, o nostri tutelari celesti, vogliamo unire le nostre con lo zelare in ogni modo, e con tutte le forze, la salvezza delle anime, tesoro che noi portiamo chiuso in vasi di creta, fragile e corruttibile. Con l'obbedire alle vostre sante ispirazioni, con il camminare per la via delle virtù, con l'osservanza dei precetti divini, da voi aiutati, procureremo di salvare le nostre anime, per così corrispondere all'amor di Dio, che a voi le diede in custodia, e rendere eterne lodi alla divina bontà e misericordia. Così sia.
ESEMPIO
S. Francesco di Assisi per avere avuto particolare devozione all'Arcangelo S. Michele, e digiunato 40 giorni in onore di esso, meritò ricevere per mezzo di un Serafino le sacre Stimmate.
FIORETTO
Fate qualche mortificazione corporale, o qualche digiuno in onore dei vostri Angeli Custodi, perchè, come crede. S. Atanasio, il digiuno é il cibo degli Angeli, e chi lo pratica deve stimarsi dell'ordine Angelico.
ORAZIONI
1. Sia eternamente lodata, e ringraziata la Bontà di Dio, che ai suoi Angeli diede la custodia delle nostre Anime. Gloria.
2. Assisteteci sempre, o nostre guide celesti, così in vita, come in morte, ed otteneteci la grazia di esser con voi dopo la morte a lodare ed amare il nostro Dio nel Cielo. Gloria.
3. Allontanateci dal peccato mortale, fateci piangere le colpe commesse, e aiutateci a farne degna penitenza per ottenere il perdono. Gloria.
4. Liberateci dalle tentazioni del Mondo, del Demonio, e della Carne; e non privateci della vostra speciale assistenza nelle nostre agonie con il difenderci dagli assalti infernali. Gloria.
5. Impetrateci da Dio ogni bene, e liberateci da ogni male dell'anima e del corpo, e da tutto ciò che può allontanarci da Dio. Gloria.
6. Otteneteci di vivere secondo la legge divina, amando il nostro Dio con tutte le forze ed il prossimo per amor di Dio. Gloria.
7. Adornate le nostre anime di tutte le virtù cristiane specialmente della fede, speranza, e carità, affinchè possano piacere a Dio. Gloria.
8. Abbellitele anche di tutte le virtù cardinali: Giustizia, Prudenza, Temperanza, Fortezza, e soprattutto della virtù angelica la santa Purità. Gloria.
9. Dateci lo spirito della santa Orazione, e presentate a Dio le nostre preghiere, con l'impetrarci da esso le grazie necessarie per la nostra eterna salvezza. Gloria.