MEDITAZIONE DEL GIORNO
7° Marzo
GESÙ CRISTO SUDA SANGUE
1. Col Sangue ti dimostra l'amore. Nel tormento tristissimo dell'ora fra il timore e l'angoscia e nel desiderio ardente di salvare gli uomini. Gesù come in agonia sudò per il corpo un sudore di Sangue che goccia a goccia scendeva. Buon
Gesù, quanto patite per me! Prima che i carnefici vi strazino il Corpo, voi spargete volontariamente il Sangue per amor mio; ed io sono tanto restio al patire, e così tiepido a riamarvi!
2. Nel Sangue affoga i nostri peccati. Una sola lacrima di Gesù bastava a cancellare tutti i peccati; ma Egli ne concepì un sentimento così vivo e profondo e ne provò un dolore così eccessivo, che volle piangerli con lacrime di Sangue. Fossi io stato quella terra felice che ne rimase inzuppata, per uscire mondo e santificato da tanto lavacro! Non voglio più essere freddo a pentirmi delle mie colpe, a detestarle, e facile a replicarle.
3. Col Sangue piange i nostri dolori. Volle, in quel punto, portare nel Cuore tutte le afflizioni e i patimenti dei suoi figli; fu allora, dice S. Lorenzo
Giustiniani, spiritualmente lapidato con S. Stefano, crocifisso con S. Pietro, bruciato con S. Lorenzo, addolorato, afflitto con tutti i tribolati e gli afflitti, martirizzato con Maria Vergine e, per loro compassione, sudò Sangue. O buon
Gesù, potessi io spargere per Voi il sangue mio! Potessi farvi amare e lodare da tutti!
PRATICA. — Sette Gloria Patri in onore delle sette effusioni di Sangue di
Gesù.