MEDITAZIONE DEL GIORNO
25° Marzo
GESÙ CROCIFISSO
1. Il Calvario. È la montagna del dolore e dell'amore; è il teatro della giustizia e della bontà di Dio. Quando Gesù giunge in cima al colle, il popolo s'affolla curioso a vedere la vittima; i farisei, sogghignando, mostrano una gioia satanica: ma gli Angeli piangono amaramente! L'Eterno Padre domanda sangue in riparazione del peccato, e Gesù tutto l'offre per placarne lo sdegno. Se tu pensassi alle pene sofferte da Gesù a causa del peccato, lo commetteresti tanto facilmente, quasi per trastullo?
2. I chiodi. I carnefici non perdono tempo; chi squarcia le vesti di Gesù per spogliarlo, chi prepara la fossa, chi appresta le funi. Gesù volge uno sguardo profondamente triste allo strumento del suo dolore, e vi si stende sopra per obbedienza. Ecco : un soldato impugna il martello: odi il colpo, osserva il chiodo che penetra le carni, i nervi, le ossa delle mani, dei piedi... Quale spasimo!...
Gesù, con un vostro chiodo feritemi il cuore di dolore e d'amore.
3. Il crocifisso. Ecco: la croce viene alzata e lasciata cadere nella fossa con un fremito straziante di tutte le membra rotte e slogate. Gesù crocifisso si aderge, tra cielo e terra, vittima volontaria per la riconciliazione dell'uomo con Dio. Il Divino Padre lo guarda, se ne compiace, lacera la sentenza di sangue, e riapre a noi il Paradiso. Ferma anche tu il tuo sguardo su di lui : è il tuo
Gesù; l’amore l'ha condotto a tale pena. Pensa che i tuoi peccati ne furono la
cagione.
PRATICA. - Ama e adora Gesù crocifisso per amor Suo. Qualsiasi male, piuttosto che crocifiggerlo di nuovo.