MEDITAZIONE DEL GIORNO

 

26° Marzo

 

GESÙ PREGA E PERDONA


1. Prega per i crocifissori. Sulla croce Gesù non stette muto, insegnandoci così che la preghiera deve essere il conforto nel dolore. Egli pregava e domandava perdono per i suoi crocifissori, scusandoli per la loro ignoranza. Gesù dalla Croce domandava perdono al Padre anche per tè; a condizione che anche tu perdoni ai tuoi nemici, ai tuoi offensori, e scusi i difetti del prossimo. Gesù rende bene per male, e tu che fai?


2. Perdona il buon ladro. Fra tante voci d'ingiurie, di derisioni, di bestemmie, se ne sentì una di lode, di confidenza, d'amore. Il buon ladrone riconobbe Gesù per vero Dio, e lo supplicò di ricordarsi di lui. Ciò fu di conforto a Gesù languente che dimenticando senz'altro i delitti, gli assassini!, i peccati del ladro, gli volse un dolce sguardo e pronunziò; Oggi sarai con me in Paradiso. Che prontezza a perdonare!


3. Lezione per noi. Non disperiamo mai del perdono di Dio; la bontà di Dio supera immensamente la nostra malizia; bastò un atto di contrizione al buon ladrone, e Gesù gli promise di condurlo, senz'altra penitenza, al Cielo. Ricordiamocene quando disperiamo del perdono. Tuttavia non differire alla morte la conversione, dice S. Agostino, perché dei due ladri uno solo si salva. Gesù ti chiama quest'oggi; forse non ti chiamerà più domani!


PRATICA. - Fa pace con tutti, di' spesso con fiducia: Sacro Cuor dì Gesù, confido in Voi.

 

 

CAPPELLINA

 

 

 

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