UN ANNO CON DON ALBERIONE

 

7° Ottobre

 

MARIA IN CIELO - I

 

Vieni dal Libano, o mia sposa, vieni dal Libano, vieni; tu sarai coronata dalla vetta dell'Amana, dalla cima del Sanir e dell'Ermon, dagli antri dei leoni, dai monti dei leopardi. Tu mi hai ferito il cuore, o sorella mia sposa, mi hai ferito il cuore con uno dei tuoi sguardi, (Cn. 4, 8-9). 

 

1. Maria con Gesù doveva riportare piena vittoria sul demonio. La morte era uno dei gravi mali portati dal demonio e introdotti nel mondo. La vittoria di Gesù e di Maria sulla morte fu completa quando risuscitarono dal sepolcro. Il corpo verginale di Maria non andò soggetto alla corruzione del sepolcro. Maria era Immacolata; la corruzione invece era unita intimamente alla colpa. 

 

2. Maria in cielo fu incoronata regina del cielo e della terra dalla SS. Trinità. Maria fu esaltata sopra tutti i cori degli Angeli e dei Santi. Maria fu stabilita mediatrice e distributrice della grazia; perchè per lei siano applicati i frutti della redenzione. Riflettiamo: il sepolcro è una umiliazione perchè in esso l'uomo torna nella terra dalla quale era stato formato. Ma l'anima non sarà sempre separata dal corpo: si riunirà ad esso l'ultimo giorno. Gli eletti avranno un corpo del tutto mutato: poichè sarà immortale ed impassibile; splendente e come spiritualizzato; fatto degno di entrare nell'abitazione del Signore e degli Angeli. Inoltre: Maria è in Paradiso per due motivi: per ricevere il premio da lei meritato e per esercitare il Suo ufficio di distributrice delle grazie: dare Gesù alle anime. Dice S. Bernardo: «Togliete il sole che tutto illumina, riscalda e feconda; che cosa rimarrà sulla terra se non un'immensa caligine, un freddo di morte che rattrista la natura? Così avverrebbe qualora cessasse la pioggia di grazie che fa discendere la Madre di Dio; che, resterebbe, allora, agli uomini se non angustie, dolore e morte?» 

 

3. Risorgeranno gloriosi i Santi, i martiri, i patriarchi, i profeti, i confessori, i vergini. Risorgeremo gloriosi anche noi, se avremo negato al corpo ciò che è vietato ed indegno. Risorgeremo gloriosi, se avremo consumate le forze del corpo nel servire Dio. Chi vuole grazie sappia che in paradiso vi è una Madre che ne ha piene le mani; che ella ha un grande desiderio di dare; attende le nostre preghiere; vuole compiere il suo ufficio di distributrice della grazia. 

 

ESAME. - Qual'è la mia fiducia in Maria? Le chiedo i beni spirituali ? Le domando la grazia di santificare il mio corpo? 

 

PROPOSITO. - Consacrerò a Maria il mio corpo e l'anima mia. 

 

PREGHIERA. - «Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.». 

 

FIORETTO: — Recita tre Angele Dei, e prega gli altri di avvertirti quando sbagli per temperamento

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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