UN ANNO CON DON ALBERIONE

 

8° Ottobre

 

MARIA IN CIELO - II

 

Miele stillano le tue labbra, o sposa, miele e latte hai sotto la lingua e il profumo delle tue vesti è come il profumo dell'incenso. Un giardino chiuso tu sei, o sorella mia sposa, un giardino chiuso, una fonte sigillata; ciò che germoglia da te, forma un giardino di melograni con i frutti dei pomi, con il cipro, con il nardo; col nardo, lo zafferano, la cannella, il cinnamomo, con tutti gli alberi dell'incenso, con la mirra, l'aloe e tutti i più squisiti aromi. Tu sei una fontana di giardino, una polla d'acque vive che sgorgano con impeto dal Libano (Cn. 4, 11-15). 

 

1. Dopo l'Assunzione in cielo, Maria vive la vita più perfetta ed eterna. Lassù Ella gode il premio della sua vita santissima. In primo luogo, Ella glorifica la SS. Trinità. Ella dirige tutti gli Angeli ed i Santi nel canto di lode e di ringraziamento. Anzi la sua voce di soprano, come si esprime S. Francesco di Sales, emergendo su ogni altra, dà a Dio lode maggiore che non tutte le creature. Per questo il Re Celeste la invitò a cantare: «Fammi vedere il tuo volto, o mia Diletta; la tua voce si faccia sentire alle mie orecchie, poiché il suo suono mi è dolce; e il tuo volto è bello». Così, Maria, accettando l'invito dello Sposo, chiama attorno al Suo trono tutto il paradiso e intona l'eterno Magnificat. 

 

2. In secondo luogo, lassù Maria è beatissima. Come Ella ha raccolto in Sè tutti i meriti che sono divisi tra i Santi e tutta la grazia che è compartita tra gli Angeli, così ne gode tutta la gloria. Maria vede Dio. Lo vede in modo perfetto, pur non comprendendoLo che in proporzione della sua fede: «Beata sei tu, che hai creduto», disse Santa Elisabetta. Maria possiede Dio, che è il Sommo Bene; il quale contiene ogni bene. Dio è per tutti; ma per Maria in una maniera proporzionata alla obbedienza che essa gli ha prestata sulla terra. L'uniformità di Maria al volere di Dio fu totale. Maria gode Dio. E' entrata nel gaudio dei Suo Dio. Maria ha un Paradiso tutto speciale: più perfetto di quello degli altri Santi, poichè Ella è Regina. Ella, come Madre di Dio, ebbe con Lui un'unione di genere assai diverso dalla nostra; noi di Dio siamo figli. 

 

3. S. Agostino si rivolge ai Santi ed esclama: «Quali sono le vostre delizie, o amanti di Dio? Voi vi dilettate nell'abbondanza della pace: Il vostro oro è la pace: il vostro argento è la pace; i vostri poderi, la pace; il vostro Dio, la pace. Ivi il vostro Dio sarà ogni cosa... vi saziate di Lui pienamente...». 

 

ESAME. - Penso alla beatitudine e alla gloria di Maria in cielo? Penso che questa Madre mi aspetta lassù? Aumento la fede, la speranza, la carità per raggiungere un più grande premio? 

 

PROPOSITO. - Reciterò il quarto e il quinto mistero glorioso. 

 

PREGHIERA. - O Maria, io vi contemplo sul gran trono di gloria, accanto al Figlio vostro, Accendete nel mio cuore un grande desiderio del paradiso. «Al ciel, al ciel, al ciel, andrò a vederla un di». 

 

FIORETTO: — Non lasciare sfuggire oggi alcuna occasione di praticare piccole virtù, specialmente la pazienza.

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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