10° Aprile

IL TESTAMENTO DEL SACRO CUORE - PROMESSA DELLO SPIRITO DI VERITÀ 

E io pregherò il Padre, e vi darò un altro avvocato, affinchè resti eternamente con voi, lo Spirito di verità, cui il mondo non può ricevere, perchè non lo vede, e non lo conosce. Voi però lo conoscerete, perchè abiterà con voi, e sarà in voi (S. Giov., XIV, 16): 

1° Preludio. Nostro Signore stesso è la verità, ma il suo Spirito è anche la verità, che vuole darci per completare le sue opere. 

2° Preludio. Signore, che rischiarate col vostro Spirito i cuori dei fedeli, dateci anche il gusto della sapienza e la grazia del vostro amore. 

1° PUNTO: Nostro Signore ha promesso di inviarci il suo Spirito, lo Spirito di verità, per completare la sua opera e per darci l'intelligenza ed il gusto delle verità rivelate. — Nostro Signore ci ha prodigato i doni dello spirito come i doni del cuore. Mentre viveva con i discepoli, li iniziò egli stesso nella verità: Ego sum veritas. Lasciandoli, egli promise loro lo Spirito di verità che li consolerebbe della sua assenza. E' per noi un dono tutto celeste. E non è soltanto il dono della fede, è l'intelligenza ed il gusto delle verità rivelate la cui contemplazione luminosa e completa formerà la nostra felicità in cielo. E'una luce aggiunta alla ragione, un orizzonte nuovo ed infinito, aperto davanti a lei, perchè vi possa trovare non solamente la risposta ai problemi del nostro eterno avvenire, ma anche la risoluzione di una grande quantità di problemi naturali. Questo dono è multiplo, comprende l'intelligenza, la sapienza e la scienza. E' una partecipazione alla vita degli spiriti celesti. «Se voi mi amate, osservate i miei comandamenti, ha detto nostro Signore, ed io vi invierò lo Spirito di verità, lo Spirito santificatore, pieno di tutti i lumi, di tutte le grazie e di tutta la vita spirituale, lo Spirito di verità che unisce gli uomini a Dio mediante la conoscenza e l'amore. Il mondo colpevole e corrotto non lo può ricevere; essendo dominato dai sensi non lo vede punto, e punto lo conosce; ma voi, voi lo conoscerete, egli resterà con voi, e sarà in voi per rischiararvi, per dirigervi, per fortificarvi». 

2° PUNTO: Non vi lascerò certo orfani dice nostro Signore, vi lascerò un altro direttore: lo Spirito di verità». — «Rischiarati da lui voi riconoscerete che io sono nel Padre, che io non formo con lui che una sola cosa nell'unità dell'essenza divina; e voi sarete in me, voi mi sarete uniti mediante la vita di grazia e la docilità dello spirito; ed io, io sarò con voi per rischiararvi, per dirigervi, per santificarvi». E' lo Spirito Santo quello che ci unisce al Cuor di Gesù. Nostro Signore ci ha detto: «Io non posso dirvi tutto da me. La mia morte, la risurrezione, l'ascensione devono intervenire per dare autorità alla mia parola; io vi do il mio Spirito per continuare il mio insegnamento. Lo Spirito Santo riceve da me e da mio Padre tutta la verità: egli vi condurrà dietro a me nel santuario delle verità rivelate: rischiarerà il vostro spirito, vi darà l'intelligenza di ciò che Vi ho insegnato. Egli non vi insegnerà un'altra dottrina, poichè riceve tutto dal Padre e da me. Noi non formiamo che un essere solo. Io vi parlo per mezzo dello Spirito Santo come il Padre vi parla per mezzo della mia bocca. E lo Spirito Santo renderà testimonianza di me, vi aiuterà a comprendere la mia divinità, i miei misteri, la mia vita, il mio Cuore, il mio amore per voi». 

3° PUNTO: Lo spirito Santo ci darà l'intelligenza ed il gusto dei misteri del Sacro Cuore. — Ed anche voi, ci dice nostro Signore, anche voi renderete testimonianza di me. Lo Spirito Santo vi darà i lumi e le grazie per compiere la missione di apostoli del Sacro Cuore. Vi darà l'intelligenza ed il gusto dei misteri del mio cuore, del mio amore e della mia immolazione. Vi darà la forza e lo zelo per lavorare al compimento della vostra missione, spandendo questa vita d'amore e d'immolazione secondo le vostre grazie: Vi farà conoscere la strada che io ho percorso, la via della croce, del sacrificio e dell'immolazione. Vi condurrà sulle mie tracce, farà di voi ciò che dovete essere, vittime del mio cuore. Voi renderete testimonianza di me, se sarete uniti a me ed istruiti della mia scienza consacrata per mezzo dell'orazione, se i vostri pensieri sono i miei, se i desideri, le gioie, le tristezze sono conformi ai desideri, alle gioie, alle pene del mio cuore. Voi renderete testimonianza di me con le parole, se la vostra conversazione sarà soprannaturale, se voi parlerete da uomini di Dio, da sacerdoti, da religiosi consacrati al mio cuore. Renderete testimonianza di me con gli atti se farete la volontà del Padre e la mia, se agirete come miei veri discepoli, come gli amici e le vittime del mio Cuore sacratissimo, nella regolarità, nell'umiltà, nel sacrificio e nella carità. 

Risoluzioni. — Grazie, Signore, per questi doni cosi preziosi dello Spirito di verità; voglio d'or innanzi essere attento ai suoi lumi, ascoltare le sue ispirazioni. Insegnatemi per mezzo suo tutte le vostre amabilità. Fatemi conoscere e detestare tutta la mia ingratitudine, datemi quel dono dell'orazione, senza del quale io non posso rispondere alla mia bella vocazione di discepolo del Sacro Cuore. 

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