26° Aprile

NOSTRA SIGNORA DEL BUON CONSIGLIO 

Io, la sapienza, abito tra buoni consigli e presiedo a saggi pensieri. Il timore di Dio è odio del male: io detesto l'arroganza e la superbia e la via storta e la bocca a due lingue. A me appartiene il consiglio e l'equità, a me la grandezza, a me la fortezza (Prov., VIII, 12). 

1° Preludio. Il libro dei proverbi esalta la sapienza divina, ma la liturgia applica questo passaggio alla santa Vergine, perchè essa possiede i doni della sapienza più di qualunque altra creatura, e ne è la distributrice celeste. 

2° Preludio. O Maria, siate la mia consigliera e la mia direttrice. 

1° PUNTO: Maria è la Madre del Buon Consiglio. — Chi meglio di Maria potrà consigliarci, di Maria che è la Vergine prudentissima e la Sede della sapienza? Essa è mediatrice di lumi e di grazie: tutto ci viene da lei, il consiglio, il perdono, la forza. Ella è la Madre del Verbo, la luce del Mondo ed il Consigliere divino (Is. IX). E' la sposa dello Spirito Santo che distribuisce il dono del consiglio come gli piace. È il Vascello spirituale, cioè il vaso ripieno dei doni dello Spirito Santo che sgorgano dal suo cuore verso i nostri. A chi andrò se ho bisogno di consiglio? senza dubbio ho il Cuore di Gesù, in cui sono tutti i tesori della Sapienza; ho lo Spirito Santo che dispone di tutti i doni spirituali, ma l'Ordinaria mediatrice provvidenziale dei doni divini è Maria. Dio ci ha dato per mezzo suo la Redenzione, e vuol anche darci per lei tutti i frutti della Redenzione: Omnia per Mariam, dice san Bernardo. O Maria, ho sete del dono del consiglio, non rifiutatemelo dunque. 

2° PUNTO: Un primo titolo ai consigli di Maria è la sua amicizia per noi. — Maria, è un'amica per tutti quelli che il suo Figliolo visita, per tutti quelli per i quali il Figliolo s'interessa. Gesù va a Cana, Maria s'interessa di tutto, vede ciò che manca, dice ciò che si deve fare. Dice a Gesù: «Manca il vino» ed ai servi: «Fate ciò che vi dirà». E' l'amica benevola, l'anima che dà un buon consiglio, l'amica sicura e fedele. «Siate in buoni rapporti con molti, dice il Saggio, ma scegliete il consigliere fra mille» (Eccli. VI, vers. 6). Maria è per noi questo consigliere unico. «Frequenta un amico giusto, un santo, dice ancora l'Ecclesiastico, un amico che tema Dio, e che ti sia utile. Quando tu barcollerai fra le tenebre, egli avrà compassione di te». Applichiamo tutto questo nei riguardi della Santissima Vergine. Ella è per noi l'amica santa e devota. Chi più di lei s'interessa dell'anima nostra, che le è costata tanti dolori e che rappresenta per lei il prezzo del sangue del suo figliolo? In tutti i dubbi, in tutte le tribolazioni, in tutte le pene andiamo a Maria. Essa è la consigliera scelta fra mille. Il santo Papa Leone XIII aveva una confidenza ineffabile in nostra Signora del Buon Consiglio. Era una devozione che aveva coltivata, fin dalla infanzia, ed ecco che l'ha introdotta fra le litanie, e ne ha autorizzato l'ufficio. Nelle difficoltà del suo officio egli la pregava, offriva e faceva offrire la messa in onore di lei. O Maria, siate la mia celeste consigliera, io vi invocherò in tutte le difficoltà; illuminerete il mio spirito ed inclinerete la mia volontà nella direzione che voi vorrete. 

3° PUNTO: Ecce Mater tua. — Non è solo come un'amica piena di saggezza che vi consulterò, o Maria, ma anche come la Madre mia, poichè la siete veramente. Voi siete la madre spirituale di tutti i cristiani, ed avete una tenerezza particolare per quelli che sono gli amici del Sacro Cuore, come san Giovanni: Ecce filius tuus. Per quanto dipende da me, voglio essere il discepolo, l'amico, l'apostolo del Sacro Cuore, e per questo sarò il vostro Beniamino. Una madre è la consigliera naturale dei figlioli. Quante volte i libri santi ci raccomandano di ascoltare e di seguire i consigli della madre! E' un precetto stesso del decalogo. Tobia raccomandava al figlio d'onorare la madre in tutti i giorni della vita. «Ascoltate le istruzioni ed i consigli di vostro padre e di vostra madre», dice il libro dei proverbi (I, 8). Eccomi ai vostri piedi, o Maria, per ascoltarvi oggi e sempre. Un figliolo bene educato appena ha qualche dubbio o qualche difficoltà, corre alla madre; la madre è tutto per lui. Egli l'ascolta, le crede, ha confidenza in lei. Nessuno saprebbe fargli credere che la madre si sbaglia; essa è per lui l'organo della sapienza divina. Siate così anche per me, o Maria; io ho confidenza in voi; voi non mi lascerete nelle tenebre e nel dubbio, mi consiglierete, m'illuminerete. 

Risoluzioni. — Bisogna che questa diventi la pratica quotidiana della mia vita. In ogni difficoltà, in ogni imbarazzo, io ricorrerò a Maria, alla celeste consigliera, alla madre carissima. Voi non mi rifiuterete mai il vostro consiglio, o Maria. 

FIORETTO: - Recita il Credo (clicca); raccomandati all'Angelo Custode.

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