UN ANNO CON IL SACRO CUORE
28° Ottobre
SAN SIMONE E SAN GIUDA APOSTOLI
Ma voi, carissimi, innalzando voi stessi come edificando voi stessi sopra la santissima vostra fede, orando per virtù dello Spirito Santo, mantenetevi nell'amore di Dio aspettando la misericordia del Signor nostro Gesù Cristo per la vita eterna (Ep. S. Giuda, 20).
1° Preludio. Questi due apostoli, due amici di nostro Signore, ci hanno predicato la fede e la carità.
2° Preludio. Si dice che voi, S. Giuda, siete l'apostolo delle cause disperate, ottenetemi la conversione e la santificazione.
1° PUNTO: San Simone lo zelante. — San Simone viene chiamato da san Luca lo zelante. Ancora prima della vocazione egli aveva avuto grande zelo per la legge di Dio; in seguito ebbe poi lo zelo per il Vangelo. Si dice che sia stato di Cana in Galilea, ed è forse lo sposo delle nozze, alle quali aveva partecipato Gesù. Essendo di Cana, un paese vicino a Nazareth, ha conosciuto Gesù adolescente, e lo ha amato, è stato l'amico dei cugini di lui Giacomo, Taddeo, Simone, Giuseppe, ed ha incontrato Maria e san Giuseppe in casa di Maria e Cleofa, loro parenti. Quanto n'è invidiabile la sorte! Ma se noi vogliamo, Gesù sarà pure famigliare a noi nell'orazione e nell'Eucaristia. Il suo zelo lo ha condotto in diverse regioni: in Egitto, in Mauritania, in Libia, in Armenia, in Persia, dove ha fondato Chiese e ordinato sacerdoti. Ed io potrei ritenermi così zelante? Qual è lo zelo per la legge di Dio, per la santa regola? per la santificazione? Qual è lo zelo per la santificazione delle anime? Lo zelo nasce dalla carità; io ho poco zelo, perchè ho poco amore per Gesù.
2° PUNTO San Giada, apostolo della carità. - San Giuda Taddeo era il parente di nostro Signore, uno di quelli che egli chiamava fratelli, che lo seguivano, e lo cercavano sempre. Era fratello di san Giacomo il Minore, di san Simone vescovo di Gerusalemme e di san Giuseppe il Giusto che fu proposto insieme a san Mattia per sostituire Giuda. Erano i figli di Cleofa e di Maria cugina della santissima Vergine. San Giuda ha ricevuto proprio dalla madre l'amore per Gesù e Maria, lo spirito di riparazione, inoltre era nel numero dei discepoli più cari a Gesù. Quando Gesù disse agli apostoli: Chi Mi ama ed osserva i miei comandamenti sarà amato dal Padre; io pure lo amerò, e mi manifesterò a lui» fu san Giuda a prendere la parola, ed a far ripetere da nostro Signore la dolce promessa! «Signore, perché vi manifestate a noi e non al mondo?». E Gesù gli risponde: «Perché voi mi amate, e custodite la mia parola, il Padre vi amerà, e noi verremo a voi, ed in voi faremo dimora» (San Giov. XIV, 21). O beato apostolo, quanto invidio la vostra sorte! Ma non posso, se lo voglio, farmi amare così da Dio e da nostro Signore osservandone i comandamenti? San Giuda, nell'epistola, insegna l'amor di Dio e del prossimo: «Amici miei, avevo premura di scrivervi. Vi auguro la misericordia, la pace, la carità divina... Tenetevi fortemente attaccati a Gesù Cristo, innalzandovi su voi stessi come un edificio spirituale sul fondamento della santa fede, pregate per lo Spirito Santo, e conservatevi nell'amor di Dio, attendendo la misericordia di nostro Signore Gesù Cristo per ottenere la vita eterna».
3° PUNTO : I due martiri. — I due apostoli, che avevano già dovuto conoscersi nella giovinezza a Cana, hanno terminato insieme l'apostolato nella Persia. Qui li volevano obbligare ad offrire sacrifici al sole, essi preferirono dare la vita per Gesù Cristo. La morte fu ancora per tutt'e due un atto di carità nel fine e nelle circostanze. San Simone si trovava in un tempio in cui avrebbero voluto farlo sacrificare agli idoli. Un angelo gli disse: «Ti farò uscire dal tempio, e farò crollare su di loro tutto l'edificio». — «No, rispose Simone, lasciali vivere. Forse qualcuno potrà convertirsi». Finalmente un angelo chiese a tutt'e due: «Cosa scegliete, la morte vostra o lo sterminio di questo popolo empio?». I due apostoli esclamarono: «Misericordia per questo popolo! La nostra eredità sia il martirio». E la loro morte fu un vero seme di conversioni. Uniti nella vita, lo furono pure nella morte, e lo sono pure nel culto che vien loro reso. La Chiesa li onora nello stesso giorno; i loro corpi sono riuniti in san Pietro a Roma: io devo imitarli nell'amore per Gesù, nella fedeltà e nello zelo per la salute del prossimo.
Risoluzioni. — Come questi santi apostoli io posso divenire il famigliare e l'amico di nostro Signore; se osservo bene i comandamenti. Egli verrà con il Padre e con lo Spirito Santo, e fisseranno in me la loro dimora. Ma per ottenere tanto bisogna che io sia tutto di nostro Signore, del suo amore e della vita di riparazione.
FIORETTO: — Recita tre Pater, Ave, e Gloria a tutti i Santi per ottenere la perseveranza.
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