UN ANNO CON IL SACRO CUORE
29° Ottobre
QUALCHE PRATICA DI DEVOZIONE A MARIA
Ecco che da questo punto beata mi chiameranno tutte le generazioni, perchè grandi cose ha fatto a me colui che è potente, e di cui santo è il nome, e la misericordia di lui di generazione in generazione sopra coloro che lo temono (S. Luca, I, 48).
1° Preludio. Sì, la misericordia di nostro Signore si spande di generazione in generazione su quelli che lo temono e su quelli che onorano Maria, sua santissima Madre.
2° Preludio. A mia volta, o Maria, io vi proclamo beata, vi lodo, e chiedo la vostra materna protezione.
1° PUNTO: Le novene in onore del Sacro Cuore di Gesù e della santa Vergine. - Nostro Signore stesso ci insegnò a fare le novene, quando disse agli apostoli ed ai discepoli di prepararsi per nove giorni alla discesa dello Spirito Santo: La santissima Vergine pregava allora in loro compagnia, e la sua preghiera fecondò quella di tutti gli altri. Santa Margherita Maria invita noi pure ad unirci alla santissima Vergine nelle novene che facciamo in onore del Sacro Cuore. Quando ricevette la notizia che il fratello parroco era stato colto da una malattia mortale, gli scrisse: «Abbiamo promesso che celebrerete, o farete celebrare nove messe per nove sabati consecutivi in onore dell'Immacolata Concezione della santissima Vergine Maria, madre di Dio, e che voi prenderete per nove giorni biglietti portanti questa invocazione: Il Sacro Cuore di Gesù mi guarisca, e benedetta sempre sia la purissima ed Immacolata Concezione di Maria, Madre di Dio» In quei tempi era una pratica comune quella di prendere, come rimedio, biglietti sui quali erano scritte pie invocazioni. Oggi noi ci accontenteremo di recitare le invocazioni, ma lo faremo con fede. semplice e con la soprannaturale confidenza che aveva la santa visitandina. Questa duplice novena al Sacro Cuore ed a Maria Immacolata ci venne suggerita con calore più e più volte dalla nostra santa.
2° PUNTO: Il sabato, o giorno di Maria. — Fra le persone pie è oggi ormai diffusa la pratica generale di consacrare il sabato d'ogni settimana, in onore della santa Vergine, e S. Margherita Maria vi era, fin d'allora, assai fedele. Essa annetteva soprattutto un grande valore alle messe dette ed alle comunioni fatte in quel giorno in onore di Maria. Così domandava il più sovente possibile la grazia di comunicarsi al sabato, soprattutto quando desiderava di ottenere qualche grazia importante. Rispondendo ad una di queste domande la S. Madre Greyfié, che era alla fine del triennio come superiora del convento di Paray, le scriveva: «Vi accordo fino alla mia deposizione la comunione in tutti gli ultimi sabati d'ogni mese, in onore della santissima Vergine, affinchè vi ottenga dal Cuore del divin Figliuolo una superiora conforme al suo gusto, ed a me la grazia d'una vera e profonda umiltà, per la quale possa piacere al Cuore adorabile di colui che resiste ai superbi, e dà la grazia agli umili». Anche noi consacreremo il sabato a Maria, e soprattutto il primo sabato d'ogni mese. Ma occorre fare in quel giorno qualche pratica in onore della Vergine, qualche sacrificio e qualche preghiera. Quando S. Margherita Maria consigliava una devozione alle novizie, andava dritta alla pratica, e domandava un certo numero d'atti conformi a questa devozione. Ed io che farò al sabato in onore di Maria? quale privazione? qual piccolo sacrificio? Quali invocazioni? Quanti atti d'unione al Cuor di Gesù mediante il Cuore di Maria?
3° PUNTO: La consacrazione al Sacro Cuore di Gesù e di Maria. — Di tutti gli atti di devozione che S. Margherita Maria consiglia di fare in onore della santissima Vergine, il principale è la consacrazione, ma essa intende che noi ci consacriamo al Cuore immacolato di Maria, perchè Maria ci offra al Cuore del divin Figlio; Essa ha formulato in questo modo la sua consacrazione: «O santissima, amabilissima, e gloriosissima Vergine, Madre di Dio e nostra Madre... noi ci gettiamo ai vostri piedi, per rinnovarvi i voti della fedeltà e sudditanza verso di voi, e per pregarvi che in qualità di cosa vostra, voi ci offriate, consacriate ed immoliate al Sacro Cuore dell'adorabile Gesù, con tutto ciò che siamo, tutto ciò che faremo, e soffriremo...». Ma una consacrazione deve avere conseguenze. Se noi ci consacriamo a Maria, occorre che viviamo per l'avvenire come se fossimo suoi servi e figli. Bisogna essere tutti suoi; bisogna che le preghiere e le azioni comincino e finiscano con lei; bisogna vivere nella sua santa obbedienza e domandarle costantemente di conoscere e adempiere la sua volontà. «Madre, che volete che io faccia?» Ecco quale deve essere la regola della vita. Al principio d'ogni azione importante bisogna che ci raccogliamo per domandarci ciò che Maria, nostra Madre, attende da noi, e come vuole che facciamo quest'azione, perchè essa la possa offrire al Sacro Cuore in sacrificio d'amore e di riparazione.
Risoluzioni. — Farò novene, santificherò il sabato ad onore di Maria, ma la mia principale risoluzione di quest'oggi è la mia consacrazione alla Vergine, consacrazione pratica realizzata mediante l'offerta di ogni azione mia a Maria, affinchè ella possa a sua volta offrirla al Sacro Cuore del suo divin Figliuolo.
FIORETTO: — Recita un Pater, Ave e Gloria allo Spirito Santo perché t'illumini. Chiedi al confessore qual è il tuo debole.
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