1° Gennaio

Motivi della nostra devozione a S. Giuseppe. 

Chi è S. Giuseppe ? S. Giuseppe è il Santo che più merita di essere da noi onorato. Iddio vuole che onoriamo S. Giuseppe, perché l'ha onorato Egli stesso eleggendolo a Padre nutrizio di Gesù e compagno di Maria. La Chiesa vuole che ovunque risuonano le lodi di Gesù e di Maria echeggino egualmente quelle di S. Giuseppe, e che il culto di questo gran Santo si estenda ogni di più. Infine anche i nostri più cari interessi ci fanno premuroso invito, necessaria e santa legge d'esser devoti di S. Giuseppe. Ci deve animare alla devozione di questo gran santo la soggezione che ebbero a lui Gesù Cristo e la sua SS. Madre Maria, l' affetto tenerissimo che gli nutrirono. Ci debbono animare gli esempi degli Angeli, che lo riconobbero ad essi eguale nelle virtù e nei ministeri e superiore in dignità. Ci debbono animare gli esempi dei Santi e di tantissimi buoni cristiani, i quali grandemente amano ed onorano S. Giuseppe. Questa è la devozione che ogni buon padre dovrebbe instillare con amorosa industria nel cuore dei teneri suoi figlioletti, onde passasse quale preziosa eredità nei suoi nipoti e discendenti. E' la devozione che ogni cristiano, e giovane e adulto, dovrebbe innestare con premurosa sollecitudine in se stesso, onde mutare ogni corrotta natura e farla capace di fruttare opere sante. E' possibile dubitare della potenza e della bontà di Colui, che è stato cotanto onorato da Dio ? di Colui che la Chiesa universale ha scelto a suo Protettore, di Colui dal quale noi abbiamo già ricevuti, anche solo come cristiani, tanti preziosi pegni di protezione ? Abbiamo dunque verso di S. Giuseppe vera devozione, ed onoriamolo con tutti i possibili modi ; facciamolo altresì onorare dalle persone nostre amiche. Ricorriamo costantemente alla sua intercessione ; mettiamo sotto la sua protezione noi stessi, i nostri parenti, le nostre famiglie, tutte le nostre imprese ; affidiamogli di più l'anima nostra, perché la custodisca per il cielo, ad esempio di Dio Padre che gli affidò le persone a Lui più dilette, Gesù e Maria ; e siamo certi che nulla faremo invano, ma sempre saremo esauditi, nel modo a noi più vantaggioso. 

PROPOSITO. 

Ad onore di S. Giuseppe aumenterò in me, e mi studierò di propagare, la massima devozione a questo gran Santo. 

ESEMPIO. 
Una santa astuzia di mirabile effetto. In un collegio diretto dai Padri Gesuiti, gli allievi avevano presa l'abitudine di mettere ogni dì del mese di Marzo un biglietto ai piedi di S. Giuseppe, scrivendovi sopra la domanda di qualche grazia. Questa santa astuzia ebbe un santo effetto, poichè, alla fine del mese, invitati quei giovani a raccontare le risposte date da S. Giuseppe ai loro biglietti, attestarono d'aver ricevuti tutti qualche grazia. Uno disse : Io ho ottenuto la mia conversione ; un altro : A me furono tolti tutti i dubbi che avevo sulla mia vocazione; un altro: Io era molestato dalle tentazioni ed ora le caccio via con facilità ; un altro : In tutto il mese io non ho commesso alcun peccato deliberato; un altro : A me era una spina il pregare, ora prego molto volentieri; un altro: La mia mente si è aperta, ora intendo perfettamente le spiegazioni ; un altro: Mi pesava lo studio, ora lo trovo dolce e gradito. E così di seguito : ogni giovane raccontava qualche grazia ricevuta durante quel mese. Imitiamo l'esempio di questi giovani studenti non solo durante il mese di Marzo, ma sempre ; e se qualche volta non sappiamo che grazia domandare a S. Giuseppe, diciamogli così: S. Giuseppe, voi conoscete meglio di me le grazie di cui abbisogna l'anima mia; queste grazie appunto vi domando, e voi esaudite la mia supplica. 

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(Per il mese di Gennaio gli scritti sono tratti da: Il piccolo mese di Marzo - Sac. Luigi Chiavarino)

CAPPELLINA

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