UN ANNO CON SAN GIUSEPPE
22° Luglio
CONFIDENZA IN SAN GIUSEPPE NELLE TENTAZIONI.
«La vita dell'uomo sulla terra, a detta di Giobbe, è una continua tentazione;» i nostri nemici sono molti e sono accampati a nostra rovina, i soccorsi che Dio ci fornisce sono ancora più potenti e più numerosi; ci ha dati a custodire dai suoi angeli e ci ha assegnati celesti protettori che vegliano su di noi. Ora, dopo Maria, san Giuseppe è il più eccellente ed il più adatto a farci trionfare di tutti gli ostacoli che si oppongono alla nostra perfezione. Egli ci protegge e ci assiste nelle più difficili contingenze della nostra vita. Il solo suo nome fa tremare e fuggire i demoni. Fra le lodi che la chiesa gli tributa vi è quella di vincitore dell'inferno. A lui rivolgetevi con confidenza voi la cui fede è sovente battuta sia per i pregiudizi di educazione, sia per le letture dalle quali non vi siete abbastanza guardato; ricorrete a colui che sulla parola dell'angelo credette, senza esitare, cose inconciliabili; ite ad Joseph, voi che per segrete tempeste, e furiose agitazioni siete li lì per sommergere, andate da colui che per un' angelica purezza meritò la eccelsa qualità di sposo della Vergine immacolata; ite ad Joseph, voi che avete avuto la disgrazia di perdere con il peccato Gesù, che volete rompere le catene e riacquistare il vostro tesoro, andate da Giuseppe, ed egli v'insegnerà a cercare Gesù con diligenza, con sollecitudine, con dolore, come lo cercò egli stesso nel tempio. Siete voi tormentati da lunga malattia, che vi mette in pericolo di perdere la pazienza, e di diffidare di Dio? andate da Giuseppe; pieno di compassione sulla vostra miseria, egli vi otterrà o la sanità, o la grazia di santamente usare i vostri mali; voi, che attratti ad una vita soprannaturale, prevenuti da certe grazie peculiari sentite una grande propensione per l'orazione e per la vita interiore, ma in pericolose dubbiezze, in vie oscure e difficili, sovente non sapete a qual partito appigliarvi, trovate chi vi intenda, o possiate consultare, indirizzatevi a Giuseppe; nei trent'anni che egli passò alla scuola del Verbo incarnato egli apprese tutti i segreti della vita interiore e ricevette il potere di dirigere le anime pie nel cammino della perfezione. Tutti, chiunque voi siate, volgetevi allo Sposo di Maria e in questo gran santo troverete la forza, il soccorso, la consolazione, i lumi e la pace di cui avete bisogno in tutte le circostanze della vostra vita. Nelle angustie e tentazioni di questa valle di pianto a chi avrò io ricorso, se non a voi cui la vostra amante Sposa Maria consegnò tutti i suoi ricchi tesori, e a cui Gesù Unigenito del divin Padre concesse il potere amplissimo di compartire tutte le grazie che torneranno a vantaggio delle nostre anime? Andate da Giuseppe, par che ci dicano Gesù e Maria, ed egli vi consolerà, e liberandovi dalle tentazioni e sollevandovi dal male che vi opprime, vi renderà felici e contenti.
Pietà dunque, Giuseppe, pietà di me per quanto amore nutriste verso una sposa così degna ed amabile e verso un figlio che pur era vostro Dio.
FIORETTO. Ricorrete subito a S. Giuseppe nelle vostre tentazioni.
Virtù del santo nome di Giuseppe.
Persone degne di fede raccontano che un giovane di pessimi costumi, lasciatosi trasportare dalla disperazione, si dide un giorno a chiamare i demoni affinchè lo buttassero in un pozzo che v'era in casa, e portassero con sè l'anima tra le fiamme infernali. Ed ecco improvvisamente egli crede di vedere i demoni sotto forme diverse prepararsi ad eseguire il suo desiderio. L'infelice disperato s’anima di confidenza, invoca san Giuseppe, e, alla invocazione di quel nome, tutti i suoi nemici prendono la fuga. L'infelice giovane da quel momento rientrò in sè stesso, riformò la sua vita, e ricordando la grazia ottenuta dal suo benefattore, fece dipingere una tavoletta votiva, che si vede in Roma nella chiesa della Rotonda.
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