UN ANNO CON SAN GIUSEPPE

 

22° Novembre

 

ESEMPIO 

 

Racconta il P. Patrignani, gesuita, che un giovane di buona volontà, ma di pochi talenti si presentò a lui tutto sconfortato. «Conosco un modo sicuro di riuscita, gli rispose, ma ci vuole confidenza. Fa una novena a San Giuseppe». A metà novena doveva fare una difficile versione latina; il suo debole. Sentì la sua mente illuminarsi e in breve fece il lavoro. All'indomani con grande stupore di tutti era proclamato il secondo della classe; alla fine dell'anno l'attendeva il primo premio. E la protezione del Santo, di cui era divenuto fervente devoto, l'accompagnò fino al termine dei suoi studi. 

 

ORAZIONE A SAN GIUSEPPE per ottenere la sua protezione in vita ed in morte 
Ecco, o gran Santo, ai vostri piedi una misera anima peccatrice, che cerca un protettore, un avvocato in tanti suoi pericoli e bisogni. Voi vedete quanto siano grandi i castighi che essa merita per i suoi peccati, Voi vedete quanto siano fieri i nemici che la combattono, Voi vedete quanto sia deplorabile la sua cattiva inclinazione, quanto sia estrema la sua debolezza. Quest'anima mia è cieca, sorda alle divine ispirazioni, ingrata ai divini benefici. Essa è sempre intenta alle vanità della terra, attaccata agli interessi del mondo, sensuale, non amante, ma nemica della croce. E' fredda, indifferente con Dio; poco o nessun profitto ricava dai santi sacramenti e dalla divina parola. Vedete quale miseria è la mia, e in quale pericolo io mi trovi che, stanco Iddio di tanti miei peccati, ingratitudini e abusi delle sue grazie, meritamente mi castighi. Perciò, mio gran Santo, conoscendo io quanto siete potente presso il Signore, per ottenere misericordia anche ai peccatori più indegni, io vi eleggo per mio avvocato e protettore, affinchè mi otteniate la liberazione da tanti miei mali e tutte le grazie più opportune e più efficaci affinché vinca tutti i miei nemici e cominci una vita veramente cristiana, mediante la quale io rimedi a tutti i mali passati e mi stabilisca nel santo timore ed amore di Dio. Ricevetemi sotto la vostra protezione e pregate per me; ma specialmente io vi domando questa grazia per l'ora della mia morte. Io confido, che assistito da Voi, vincerò anche allora tutti i miei nemici, e farò una santa Morte. E fin da questo momento propongo di vivere in modo da non rendermi indegno della vostra sicurissima protezione, (Frassinetti).

 

INVOCAZIONI 
Gesù, Giuseppe, Maria, vi dono il cuore e l'anima mia. Gesù, Giuseppe, Maria, assistetemi nell'ultima agonia. Gesù, Giuseppe, Maria, spiri in pace con voi l'anima mia. Ind. 300 g. ogni volta per le tre invocazioni — 100 g. ogni volta per ciascuna di esse. 

 

FIORETTO: — Ama il tuo bene regolatamente, cioè come lo vuole Iddio e finché non lede i diritti del prossimo.

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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