23° Novembre

ESEMPIO. 

La Ven. Suor Prudenziana Zagnoni, francescana, fu premiata in morte della sua devozione al Santo. Egli le apparve e venne a consolare i suoi ultimi momenti, tenendo fra le braccia Gesù Bambino tutto sorridente. Le suore astanti erano meravigliate di vederla rivolgere la parola ora a San Giuseppe e ora a Gesù; ringraziare ora l'uno d'essere venuto a farle visita, facendole pregustare il Paradiso, ringraziare l'altro d'essere venuto sotto forma tanto amabile ad invitarla al celeste convito preparato in cielo alle sue Vergini spose. I gesti e gli sguardi dell'ammalata manifestavano che San Giuseppe aveva fatto ancora di più: dandole il Bambino fra le braccia, come per rinnovare in quella sua devota serva la memoria della sua morte a Nazareth fra le braccia del Salvatore. 

ORAZIONE in onore di San Giuseppe per gli agonizzanti
Eterno Padre, per l'amore che portate a San Giuseppe, da Voi eletto fra tutti a rappresentarvi in terra, abbiate pietà di noi e dei poveri agonizzanti. Pater, Ave e Gloria. Eterno Divin Figlio, per l'amore che portate a San Giuseppe, vostro fedelissimo custode in terra, abbiate pietà di noi e dei poveri agonizzanti. Pater, Ave e Gloria. Eterno Divino Spirito, per l'amore che portate a San Giuseppe, il quale con tanta sollecitudine custodì Maria SS.ma, vostra prediletta sposa, abbiate pietà dì noi e dei poveri agonizzanti. Pater, Ave e Gloria. 
indulgenza 300 g. da lucrarsi una volta al giorno (Leone XIII). 

FIORETTO: — Reprimi i moti di impazienza; recita tre Pater a Gesù.

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CAPPELLINA

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