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UN ANNO CON DON ALBERIONE

3° Maggio

PROGRESSO SPIRITUALE 

 

Non che abbia già ricevuto il premio, o che sia già perfetto, ma continuo a correre per conquistare quello per il quale anch'io sono stato conquistato da Cristo Gesú. Però, fratelli, non credo d'averlo ancora conseguito, ma non faccio altro che dimenticare quello che ho dietro le spalle e slanciarmi sempre in avanti; per avvicinarmi alla meta, al premio della superna vocazione di Dio in Cristo Gesù (Fil. 3, 12-14).

 

1. I Santi furono costanti nel progredire ogni giorno nell'amore e nell'unione con Dio. Vi sono tante anime che Dio attira a Sè con particolari lumi e mozioni al cuore. Ed essi docilmente assecondano lo Spirito Santo: vorrebbero rendersi conto del loro profitto spirituale. Ecco alcuni segni: a) Un desiderio sempre più vivo del cielo e dell'unione eterna col Signore. Questo desiderio, però, dev'essere tale che aiuti ad amare ed accettare volenterosamente i doveri quotidiani e i dolori della vita. L'anima aspira ad entrare nella compagnia degli angeli su la terra con una diligenza simile a quella degli angeli in cielo. La vita è considerata come un noviziato del Paradiso: pensieri celesti, aspirazioni soprannaturali, fecondità ed esattezza nelle opere volute dal Signore. 

 

2. b) Una coscienza più esatta ed illuminata della vita presente. L'anima si sente più libera e padrona di sè; nè le difficoltà la trattengono; nè piccoli attaccamenti la impediscono. Si trova come un uccello sciolto dal laccio o dai fili che la impedivano. Il dolore e il timore del peccato sono sempre più sensibili e più filiali. Il desiderio di Dio si allarga, l'amore delle anime aumenta. Il pensiero della gloria di Dio invade l'anima con una nuova luce. Così che essa vive in Gesù e ne condivide le aspirazioni e i sentimenti. E tuttavia desidera sempre di più la vita in Gesù. c) Sviluppo delle forze spirituali pur mentre, forse, diminuiscono le fisiche. Un grande desiderio di conoscere ed amare: sebbene forse separato da ogni consolazione e soddisfazione. Attività che mostra un fervore vero di opere: cioè esercizi di pietà ben regolati; affetti vivi e attività incessante ed umile per le anime; devozione più grande e comprensione più chiara della Chiesa, come maestra di verità e di santità e madre di grazia. d) Resistenza più pronta al male, con una pronta reazione a quanto tende ad infiacchire la vita spirituale. I tentennamenti, le dissipazioni, gli sconforti sono allora rigettati con prontezza, mentre divengono sempre più rari. 

 

ESAME. — Riscontro in me il primo segno? Il secondo? Il terzo? Il quarto? 

 

PROPOSITO. - Imiterò S. Paolo Apostolo, il tipo dell'anima sempre in ascesa. 

 

PREGHIERA. - Signore, che avete infuso in me desideri e propositi di perfezione, soccorrete alla mia fiacchezza. Quanto mi sento ancora mondano, incostante, freddo! Più grazia, o mio Dio; più abbondanza dei doni dello Spirito Santo! Ve lo chiedo per la Passione e Morte di Gesù Cristo, per il Cuore Immacolato di Maria. 

 

FIORETTO: - Ama Maria e confida in Lei come nella più tenera delle mamme.

 

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