UN ANNO
CON DON BOSCO
19° Febbraio
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69) Oltre la grazia, che altro aveva dato Dio all'uomo?
Oltre lai grazia, Dio aveva dato all'uomo l'esenzione
dalle debolezze e miserie della vita e dalla necessità di morire, purché non avesse peccato, come purtroppo fece
Adamo, il capo dell'umanità, gustando del frutto proibito.
213. - I santi e la natura.
(Il fatterello che riportiamo ci richiama la gioia che doveva
godere l'uomo prima del peccato originale quando era davvero re della
natura). Anche nella vita di Don Bosco ci sono casi di creature
che entrano in dimestichezza col Santo. In una di quelle passeggiatine
(era nell'ultimo anno di sua vita, 1887), camminando egli per una via di
Torino con Don Lemoyne, ecco un passerotto volare innanzi a lui e
saltellare sul suolo. Quindi spiccò un volo e gli si posò sulla spalla destra.
Poi spiccò un secondo volo, fece un giro nell'aria e ridiscese fermandosi
sulla spalla sinistra. Finalmente si sollevò in alto e disparve. (M. B.
XVIII, 148).
214. - Contro il colera.
Come il primo uomo a motivo della grazia originale e dei doni
straordinari di Dio era esente da tutte le malattie, così per esserne ora
liberati bisogna avvicinarci a quella vita di grazia.
Don Bosco così scriveva alla signora Maggi Fannio di Santa Maria
Iconia nel Padovano, che gli chiedeva fra l'altro come andare esente dal
colera che infestava quelle contrade: — Per essere preservati dal colera
è necessario : 1) Portare la medaglia al collo pure sempre con sè. 2)
Invocare sovente Maria Ausiliatrice: Maria Ausiliatrice, pregate per noi.
3) Frequentare con grande assiduità i santi Sacramenti della
Confessione e della Comunione (M.B. XVIII,166)
215.
- Termine fisso.
Dopo il primo peccato l'uomo fu assoggettato alla morte: Dio ha
fissato a ciascuno il termine della sua vita. Ecco come Don Bosco ne
ebbe rivelazione in un sogno. Nella notte del 1° dicembre 1884 il chierico Viglietti fu svegliato da strazianti grida. Era Don Bosco che
invocava aiuto. Accorse, e Don Bosco gli disse che gli sembrava di soffocare
per il sogno avuto. — Son quattro notti che faccio sogni — gli disse. — Quattro
notti fa vidi una lunga schiera di Salesiani che andavano uno dietro
l'altro, e ciascuno portava un cartello con un numero: 73, 30, 62, ecc...
Passati molti, apparve nel cielo la luna nella quale man mano che compariva un Salesiano, si vedeva una cifra, mai maggiore 12; e dietro
venivano tanti punti neri. Tutti i Salesiani si sedevano sopra una tomba
preparata. E spiegò. Il numero che stava sui cartelli era il numero degli
anni di vita destinato a ciascuno; l'apparire della luna in varie forme e
fasi indicava il mese ultimo di vita; i punti neri erano i giorni del mese
in cui sarebbero morti. Più e più ne vedeva talvolta riuniti in gruppi:
erano quelli che dovevano morire insieme, in un medesimo giorno.
Se avesse voluto narrare minutamente tutte le cose e le circostanze
accessorie assicurò che avrebbe impiegato almeno una decina di giorni
interi. (M. B. XVII, 384-385).
FRASE
BIBLICA. — A te, Signore, offrirò un sacrificio di ringraziamento.
UNA
MASSIMA DI DON BOSCO. — Due fonti di grazia per noi sono: raccomandare preventivamente in tutte le occasioni ai nostri giovani che in onore di Marta si accostino ai santi Sacramenti ed esercitino almeno qualche opera, ai pietà.
PREGHIERA
DEL MESE. — Venite, o Spirito di sapienza, ed istruite il mio cuore finchè io tenga sempre fisso innanzi agli occhi il mio ultimo fine, ed in tutte quante le mie opere io sia guidato da una buona intenzione. Fate che io ami e cerchi i beni della terra solamente in quanto sono utili all'anima mia, e necessari nei bisogni della vita presente. Concedete che io conosca sempre più e stimi i beni celesti.
Insegnatemi anche la via di conseguirli con maggior sicurezza e di possederli eternamente. Così sia. Pater
noster... (Da il Cattolico provveduto, 1868, don Bosco)
FIORETTO: — Studia il perché della tua tiepidezza; e oggi prega con fervore.