VERDE:
VIA LIBERA
7° GIORNO
Ave Maria.
VERDE: VIA LIBERA
Quando si esce di casa e si va per la strada, in qualunque strada, di qualunque paese, si devono tenere sempre gli occhi bene aperti e guardare se c'è o non c'è il permesso di camminare o di attraversare, osservando le luci gialle rosse o verdi che ci dicono col loro colore se possiamo passare o dobbiamo invece aspettare. Perchè questo? Perchè sulle strade c'è un continuo passaggio di macchine grandi e piccole che ci possono schiacciare in un istante, c'è pericolo di morte. Quando c'è il verde si può sempre passare con sicurezza, c'è via libera. Anche nel cammino dell'anima è così: dobbiamo stare attenti al «verde» cioè dobbiamo cercare di tenerci nella «via sicura»: evitare il rosso del peccato e seguire invece la Legge di Dio, i Suoi Comandamenti. Questo è il nostro «verde» e la Madonna che prega sempre per noi ci guida nel cammino della vita e ci fa sempre vedere col suo esempio, quale sia la «luce verde» che deve portarci alla salvezza.
PREGHIERA O Maria, Madre mia cara, prega per me, perchè camminando per le strade del mondo non sia trascinato dal male, ma sappia sempre seguire la via del bene la via più libera e sicura, per arrivare alla vita eterna.
FIORETTO: Aspettando il verde ad un semaforo rosso, dirò un «Gloria Patri» per ringraziare il Signore dei Suoi aiuti.
ESEMPIO Nel Bollettino Salesiano maggio 1963, la Signora Virginia Martano Berruto così scrive: «Nel settembre scorso mio fratello si era recato col carro, trainato dal trattore, a caricare sabbia in terreno ripido. Colto da improvviso malore, sbandò e, travolto dal pesante carro, precipitò in un burrone, rimanendo pesantemente schiacciato tra il rimorchio e il trattore. Per grazia di Maria Ausiliatrice, di cui in famiglia siamo devoti, pochi istanti dopo la disgrazia, sopraggiungeva casualmente in quella località solitaria un conoscente, che pensò subito a liberare il ferito dalla sua terribile morsa e a procurare un mezzo di trasporto. Al sentire il richiamo lacerante dell'autoambulanza, che veloce passava vicino a casa nostra, io che non sapevo ancora di chi si trattasse, per un senso di compassione, invitai il figlioletto a pregare con me Maria Ausiliatrice, affinché salvasse l'infortunato che veniva soccorso d'urgenza. Ed era mio fratello! Giunse all'ospedale in gravi condizioni: gli furono riscontrate fratture alla spalla, alla cassa toracica ed al femore, oltre alla perforazione della pleura. Ma la Madonna, che già aveva impedito la disgrazia fatale nella caduta, ed anche aveva pensato ad inviare un primo provvidenziale soccorso al morente, ci ottenne la grazia completa. Dopo vari difficili interventi chirurgici, il professore stesso, nel restituirci il fratello guarito, non esitò ad affermare che era salvo per un vero miracolo.
(Tratto dal libretto "Mese
Mariano per bambini - G. Sponzilli - LES Roma)