CAMPANE
A FESTA
8° GIORNO
Ave Maria.
CAMPANE A FESTA...
Il Vangelo ci racconta che Maria e Giuseppe andavano «ogni anno a Gerusalemme per la Pasqua» e dal racconto stesso vediamo come, per andare alla città di
Gerusalemme dal paesino di Nazareth si dovesse fare un viaggio lungo e faticoso tutto a piedi, o forse appena con qualche carrettino per le persone più anziane e più deboli. La Madonna, per non mancare alla Pasqua non badava alla stanchezza: era una festa importante e tutti avevano il dovere di assistere alle cerimonie che si svolgevano in quel giorno nel Tempio. La Madonna, abitando molto lontano da Gerusalemme, avrebbe potuto anche non andare e sarebbe stata pienamente giustificata, ma invece non volle mai mancare a questo religioso dovere. Il Vangelo stesso ci dice che «ogni anno » andava al Tempio. La Madonna ci dà così un bellissimo esempio del dovere che tutti abbiamo di andare volentieri alla chiesa della nostra Parrocchia. Bisogna specialmente essere sempre presenti alle funzioni solenni che riuniscono intorno all'Altare tutti i fedeli che abitano nelle vicinanze. Per andare in Parrocchia noi non dobbiamo fare mai un lungo viaggio, ma solo pochi metri di strada... eppure quante volte ci sembrano troppi?
PREGHIERA O Maria, Madre mia cara, voglio fare come Te andare alla mia Parrocchia sempre che potrò specialmente nelle feste solenni, perché insieme con l'incenso salga al Signore, con quella di tutti gli altri anche la mia piccola preghiera.
FIORETTO: Dire una giaculatoria, p.es. «Madre mia, fiducia mia!» passando davanti alla chiesa parrocchiale o ad un'altra chiesa qualsiasi.
ESEMPIO Nel 1883 Santa Teresa del Bambino Gesù ebbe una grave lunga malattia — aveva appena nove anni e sembrava proprio che non
dovesse mai più guarire. In famiglia tutti pregavano per la sua salute, ma senza molte speranze, perché la bambina andava sempre peggiorando. Un giorno le tre sorelle Maria, Leonia e Celina si inginocchiarono accanto al suo lettino e si rivolsero con fervore più intenso alla Madonna, chiedendole aiuto per la piccola Teresa. Accanto al letto della bimba c'era una statuina della Vergine, molto venerata in famiglia ed in quel momento anche Teresa, non trovando aiuti sulla terra, si volse verso la Madre celeste pregandola con tutto il cuore ad aver pietà di lei. E Teresa stessa così scrive: «... d'un tratto la Madonna mi sembrò bella, così bella come non l'avevo mai veduta... il suo volto spirava una bontà ed una tenerezza ineffabili, ma quel che mi penetrò fino in fondo all'anima fu il sorriso incantevole della Madonna. Allora tutte le mie pene svanirono, due lacrimoni scorsero in silenzio... ma erano lacrime di gioia: «Ah, come sono felice — pensai — la Madonna mi ha sorriso!»
(Tratto dal libretto "Mese
Mariano per bambini - G. Sponzilli - LES Roma)
