UN ANNO CON SAN GIUSEPPE
26° Agosto
NOBILI UFFICI DI S. GIUSEPPE
È certo che S. Giuseppe si tenne come in sacro deposito il Figliuolo dell'Altissimo. Egli doveva allevarlo, egli doveva procacciargli tutto l'occorrente alla vita; egli
doveva gelosamente custodire tanto tesoro al Padre divino. Non diversamente ora e sempre spetta dunque a S. Giuseppe il concorrere, per efficace modo, in tutto quello, che serve a nutrirlo di nuovo il
figliol di Dio, a custodirlo e a farlo, dirò quasi, prosperare di nuovo nella dilatazione e
nell'esaltazione di quella Chiesa, nella quale, esso Figliol dell' Eterno, sempre ancora, per mistico modo, nasce, e vive, e regna! Quale nobiltà di mandato! Quale eccellenza di uffici stupendi!
Preghiera.
Ed io me ne compiaccio: io me ne congratulo, o caro S. Giuseppe, di sì nobil vostro mandato, di sì importanti ufficii vostri. Deh! che la vostra eccelsa missione si compia perfettamente tanto per
tutta la terra, quanto in questo povero mio cuore, ch'è di tutti il più miserabile: ah! si venga, e si stabilisca in tutti, e da
per tutto, il santo Regno di Dio quaggiù tra i mortali al fine che ci troviamo poi tutti felicissimi in cielo.
PRATICA - Proteste di fedeltà, d'amore verso la Santa Chiesa Cattolica.
GIACULATORIA Gesù, Giuseppe Maria voi siete la più dolce speranza mia!