HOME Mobile Chi siamo Dove siamo Obiettivo Famiglia SOMMARIO

 

        Cappellina il Chiostro Rosario on line Bacheca Cerca nel sito

 

 

Famiglia Unita Famiglia in difficoltà Famiglia Divisa Preghiere per i figli Circostanze varie Nel dolore Nella malattia Devozioni-Catechismo Santi e Feste UNITI nella preghiera Intenzioni di preghiera con DON BOSCO

 

 

Precedente Su Successiva

 

 

PRIMO VENERDI' 

DEL MESE DI MAGGIO

 

 

Le preghiere e meditazioni che seguono possono aiutare a fare la pia pratica dei primi Venerdì del mese. Si possono anche omettere, in quanto l'unica condizione necessaria per adempiere la pratica è fare la Comunione, in stato di Grazia, ogni primo Venerdì del mese per nove mesi continuativi, senza interruzione.

 

Il sacramento della Riconciliazione 

 

La Comunione, necessaria per la pratica dei nove venerdì, può essere ricevuta solo quando si è in grazia di Dio. Per confessarsi bene sono necessari cinque atti: esame di coscienza; dolore dei peccati; proposito di non commetterne più; accusa dei peccati; penitenza. Preparati bene per ricevere Gesù nel Santissimo Sacramento dell'Altare.

 

 

Preghiera prima della Comunione 

 

Cuore di Gesù, che nella tua infinita bontà hai promesso la salvezza eterna a coloro che si comunicano in onore del tuo sacro cuore il primo venerdì di ogni mese per nove mesi consecutivi, io ora intendo riceverti nella santa Comunione secondo la tua intenzione per conseguire la tua grande promessa. Aiutami, Signore, a vivere secondo la tua santa legge, a detestare ogni peccato e a confidare sempre nella tua infinita misericordia. 

 

 

Preghiera dopo la Comunione 

 

Credo, o Gesù buono, che tu sei venuto nell' anima mia. Ti adoro dal profondo del mio spirito e ti ringrazio con tutto il cuore di questo insigne beneficio che mi hai fatto venendo in me. Rimani sempre in me con la tua santa grazia e non permettere che mi separi più da te. Tu ti sei dato tutto a me e io ti do tutto me stesso con le mie azioni, i miei pensieri, i miei affetti, le mie pene. Mi consacro tutto a te e intendo accettare dalla tua mano tutte le prove che incontrerò nella mia vita in espiazione dei miei peccati e per la salvezza dei poveri fratelli peccatori. 

 

Quante cose avrei da domandarti, o Gesù buono! Ma sono tanto povero che non conosco neppure le grazie che mi sono necessarie. Tu, però, che conosci i miei bisogni, concedimi tutto quello che è necessario per la salvezza dell'anima mia. Fa' che faccia sempre la tua santa volontà, che fugga il peccato e che sia fedele nell'adempimento dei miei doveri. Infine, ti chiedo la grazia di compiere bene questa pratica dei nove primi venerdì, ricevendoti sempre con le dovute disposizioni. 

 

 

NOVE COMUNIONI RIPARATRICI 
Gesù ha chiesto a santa Margherita Maria Alacoque nove Comunioni in spirito di amore e di riparazione: per fare nostra questa intenzione potremmo recitare prima o dopo la Comunione le seguenti preghiere. 

 

Atto di riparazione 

(Preghiera indulgenziata)

 

O Gesù dolcissimo, il cui immenso amore per gli uomini viene con tanta ingratitudine ripagato di oblio, di trascuratezza, di disprezzo, ecco che noi prostrati innanzi a te, intendiamo riparare con particolari attestazioni di onore una così indegna freddezza e le ingiurie con le quali da ogni parte viene ferito dagli uomini l'amantissimo tuo Cuore. Memori però che noi pure altre volte ci macchiammo di tanta indegnità, e provandone vivissimo dolore, imploriamo anzitutto per noi la tua misericordia, pronti a riparare, con volontaria espiazione, non solo i peccati commessi da noi, ma anche quelli di coloro che, errando lontano dalla via della salute, ricusano di seguire te come pastore e guida, ostinandosi nella loro infedeltà, o, calpestando le promesse del Battesimo, hanno scosso il soavissimo giogo della tua legge. E mentre intendiamo espiare tutto il cumulo di questi deplorevoli peccati, ci proponiamo di ripararli ciascuno in particolare: l'immodestia e le brutture della vita e dell'abbigliamento, le insidie tese dalla corruttela alle anime innocenti, la profanazione dei giorni festivi, le ingiurie esecrande scagliate contro te e i tuoi Santi, gli insulti lanciati contro il tuo Vicario e l'ordine sacerdotale, le negligenze e i sacrilegi con cui è profanato lo stesso sacramento dell'amore divino, e infine le colpe pubbliche delle nazioni che osteggiano i diritti e il magistero della Chiesa da te fondata. Potessimo noi lavare col nostro sangue questi affronti! Intanto come riparazione dell'onore divino conculcato, noi ti presentiamo, accompagnandola con le espiazioni della Vergine tua Madre, di tutti i Santi e delle anime pie quella soddisfazione che tu stesso un giorno offristi sulla croce al Padre e che ogni giorno rinnovi sugli altari: promettendo con tutto il cuore di voler riparare, per quanto sarà in noi e con l'aiuto della tua grazia, i peccati commessi da noi e dagli altri e l'indifferenza verso un amore così grande, con la fermezza della fede, l'innocenza della vita, l'osservanza perfetta della legge evangelica, specialmente della carità, e di impedire inoltre con tutte le nostre forze le ingiurie contro di te, e di attrarre quanti più potremo alla tua sequela. Accogli, te ne preghiamo, o benignissimo Gesù, per l'intercessione della beata Vergine Maria riparatrice, questo volontario ossequio di riparazione, e conservaci fedeli nella tua obbedienza e nel tuo servizio fino alla morte con il gran dono della perseveranza, mediante il quale possiamo tutti un giorno pervenire a quella patria, dove tu col Padre e con lo Spirito Santo vivi e regni Dio per tutti i secoli dei secoli. Amen. 

 

 

Litanie riparatrici

 

Divin Salvatore Gesù, degnati di abbassare uno sguardo di misericordia su noi, tuoi fedeli, che riuniti in un medesimo sentimento di fede, di amore e di riparazione, veniamo ai tuoi piedi per chiedere perdono dei nostri peccati e delle nostre infedeltà. Ti domandiamo misericordia anche per i peccatori nostri fratelli, per il mondo infelice e colpevole e per tutti quelli che non hanno la fortuna di amarti. Per noi e per tutti ti supplichiamo: Perdonaci, o Signore. 

 

Della dimenticanza e dell'ingratitudine degli uomini, Perdonaci, o Signore. 
Delle bestemmie che si lanciano contro di te, Perdonaci, o Signore. 
Dei sacrilegi con cui si profana il tuo Sacramento di amore, Perdonaci, o Signore. 
Dei tradimenti di cui tu sei l'adorabile vittima, Perdonaci, o Signore. 
Delle ingiustizie che si commettono verso i poveri e gli umili, Perdonaci, o Signore. 
Delle oppressioni dei nostri fratelli e dell'uccisione di tanti innocenti, Perdonaci, o Signore. 
Delle persecuzioni verso i tuoi discepoli, Perdonaci, o Signore. 
Degli scandali e della corruzione che rovinano tanti fanciulli, Perdonaci, o Signore. 
Delle infedeltà di coloro che si dicono tuoi amici, Perdonaci, o Signore. 
Della nostra tiepidezza nel tuo servizio, Perdonaci, o Signore. 
Della nostra resistenza alla tua grazia, Perdonaci, o Signore. 
Della nostra insensibilità verso coloro che soffrono, Perdonaci, o Signore. 
Della nostra indifferenza per la diffusione del tuo Vangelo, Perdonaci, o Signore. 

 

Vieni in aiuto alla nostra debolezza, o Signore Gesù, con la forza della tua grazia, perché possiamo evitare d'ora in poi tutto ciò che ti dispiace e corrispondiamo con generoso impegno al tuo amore. Tu che sei Dio, e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. 

 

RIFLESSIONE DEL MESE

 

Intimità tra Gesù e sua Madre 
(J. Galot: Il Cuore di Cristo, Ed. Vita e Pensiero, Milano 1955, pp. 43-44) 

A Nazaret, tra Gesù e Maria, si è formata un'intimità quale non si è mai vista tra due cuori umani. Intimità fatta di poche parole e di molto silenzio, mantenuta con i semplici gesti dell'amore. D'altronde, anziché parlare di un'intimità formatasi fra due cuori, noi dovremmo dire che vi è stata una formazione progressiva del cuore di Gesù nella calda atmosfera di un amore materno, perché proprio a Maria era stato affidato l'inaudito compito di formare un cuore umano nel Figlio di Dio. Come fisiologicamente questo cuore si era formato nel seno di Maria e aveva cominciato a battervi, così egli si è psicologicamente sviluppato nell'atmosfera del scio affetto. Il compito di Maria ha qualche analogia con quello del Padre, perché dal Padre Gesù ha ricevuto il suo amore divino, e da Maria ha ricevuto il cuore umano... Gli occhi di Gesù si fissavano su Maria per contemplarla e bearsi della sua presenza, come lo sguardo del Verbo si fissava sul volto del Padre. E il sorriso che le sue labbra abbozzavano nel vedere apparire e riapparire la madre era una continuazione del sorriso immutabile davanti alla presenza paterna. Sappiamo che Gesù si mostra molto incline, durante la sua vita pubblica, a riconoscere nelle cose e negli uomini l'amorosa sollecitudine del Padre; egli la vede persino negli uccelli e nei fiori, soprattutto negli slanci di fede delle anime umane. Ma quale anima più di quella di Maria avrebbe potuto ricordargli l'amore del Padre? Non aveva forse ella generato nella verginità, come lo stesso Padre, e non riproduceva forse in tutti i suoi gesti e in tutta la sua condotta l'amore divino nel quale era immersa? Pertanto contemplandola con ingenui occhi di fanciullo, Gesù si stupiva ogni volta di ritrovare in lei il Padre. Ogni nuovo atteggiamento di Maria provocava in lui lo stupore del ricordo, ogni sua parola risvegliava l'eco dei pensieri uditi nell'intimità celeste; il suo silenzio faceva rivivere in lui l'estasi del silenzio paterno. Tutto nella Vergine diveniva per lui un ritrovamento del Padre e un'evocazione del suo amore. Se Gesù doveva più tardi esultare nello Spirito Santo, ammirando i moti di alcune anime che il Padre portava verso di lui, pensiamo quanto avrà esultato ritrovando, in tutta la persona di Maria, la presenza di questo Padre così vicina e sorprendente. Questa continua scoperta del Padre trasformava la banalità delle sue relazioni quotidiane con Maria in una sorpresa sempre rinnovantesi. L'affetto di cui sua madre lo circondava sembrava prolungare l'abbraccio paterno in modo tale che il suo atteggiamento filiale verso il Padre non stentava ad ampliarsi verso Maria. Tuttavia, fra questi due atteggiamenti filiali vi era una notevole differenza. Nelle relazioni con il Padre, il cuore umano di Gesù doveva soltanto continuare, nell'ordine terreno, i sentimenti filiali del Verbo; ma per Maria vi è un capovolgimento della situazione: il suo cuore materno è stato formato dall'amore divino del Verbo prima di essere incaricata di formare il cuore umano di Gesù. Comprendiamo perciò che la loro intimità abbia avuto una profondità eccezionale, perché essa era cominciata prima della concezione di Gesù, quando la Vergine si lasciava forgiare dalle mani divine in vista della sua maternità. Vi era stata in questo modo tra la futura madre e suo Figlio un'armonia prestabilita. Si comprende ugualmente quanto grande sia stata l'umiltà del Cristo che, dopo essere stato come Dio l'educatore del cuore di Maria, aveva voluto affidarsi a lei nella sua qualità di uomo per la sua educazione: il Maestro diventava l'allievo. Quando il Vangelo ci riferisce che Gesù da bambino era sottomesso ai suoi genitori, descrive una condotta paradossale, quella di un Dio che si mette sotto la guida di creature umane che egli stesso ha creato e formato.  

 

 

PREGHIERE FINALI 
Consacrazione al Sacro Cuore di Gesù 

(Preghiera indulgenziata)

 

O Gesù dolcissimo, o Redentore del genere umano, riguarda a noi umilmente prostrati innanzi a te. Noi siamo tuoi, e tuoi vogliamo essere; e per vivere a te più strettamente congiunti, ecco che ognuno di noi, oggi spontaneamente si consacra al tuo sacratissimo Cuore. Molti, purtroppo, non ti conobbero mai; molti, disprezzando i tuoi comandamenti, ti ripudiarono. O benignissimo Gesù, abbi misericordia e degli uni e degli altri e tutti quanti attira al tuo sacratissimo Cuore. O Signore, sii il Re on solo dei fedeli che non si allontanarono mai da te, Ma anche di quei figli prodighi che ti abbandonarono; fa' che questi, quanto prima, ritornino alla casa paterna, per non morire di miseria e di fame. Sii il Re di coloro che vivono nell'inganno e nell'errore, o per discordia da te separati; richiamali al porto della verità, all'unità della fede, affinché in breve si faccia un solo ovile sotto un solo pastore. Largisci, o Signore, incolumità e libertà sicura alla tua Chiesa, concedi a tutti i popoli la tranquillità dell'ordine. Fa' che da un capo all'altro della terra risuoni quest'unica voce: Sia lode a quel Cuore divino, da cui venne la nostra salute; a lui si canti gloria e onore nei secoli dei secoli. Amen. 

 

 

Litanie del primo venerdì 

 

Padre del cielo, che sei Dio abbi pietà di noi 
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio abbi pietà di noi 

Spirito Santo, che sei Dio abbi pietà di noi 
Santa Trinità, unico Dio abbi pietà di noi 

Cuore di Gesù, alle tue profonde adorazioni, unisco îl mio cuore 
Cuore di Gesù, al tuo ardente amore, unisco îl mio cuore 
Cuore di Gesù, al tuo ardente zelo, unisco îl mio cuore
Cuore di Gesù, alle tue sofferenze, unisco îl mio cuore
Cuore di Gesù, alla tua gioia, unisco îl mio cuore
Cuore di Gesù, alla tua fiducia verso il Padre, unisco îl mio cuore
Cuore di Gesù, alle tue fervide preghiere, unisco îl mio cuore
Cuore di Gesù, al tuo silenzio eloquente, unisco îl mio cuore
Cuore di Gesù, alla tua umiltà, unisco îl mio cuore
Cuore di Gesù, alla tua obbedienza, unisco îl mio cuore
Cuore di Gesù, alla tua dolcezza e alla tua pace, unisco îl mio cuore
Cuore di Gesù, alla tua bontà ineffabile, unisco îl mio cuore
Cuore di Gesù, alla tua carità verso tutti, unisco îl mio cuore
Cuore di Gesù, al tuo raccoglimento profondo, unisco îl mio cuore
Cuore di Gesù, alla tua tenera sollecitudine per la conversione dei peccatori,u
Cuore di Gesù, alla tua unione intima col Padre celeste, unisco îl mio cuore
Cuore di Gesù, alle tue intenzioni, ai tuoi desideri, alla tua volontà, unisco îl mio cuore

 

Amore del cuore di Gesù infiamma il mio cuore 

 

Carità del cuore di Gesù diffonditi nel mio cuore 

 

Forza del cuore di Gesù sostieni il mio cuore 

 

Misericordia del cuore di Gesù perdona il mio cuore 

 

Pazienza del cuore di Gesù non ti stancare del mio cuore 

 

Regno del cuore di Gesù stabilisciti nel mio cuore 

 

Sapienza del cuore di Gesù illumina il mio cuore 

 

Volontà del cuore di Gesù disponi il mio cuore 

 

Zelo del cuore di Gesù consuma il mio cuore 

 

Vergine immacolata prega per noi il sacro cuore di Gesù 

 

Preghiamo 
O Padre, che nel cuore del tuo dilettissimo Figlio ci dai la gioia di celebrare le grandi opere del tuo amore per noi, fa' che da questa fonte inesauribile attingiamo l'abbondanza dei tuoi doni. Per Cristo nostro Signore. Amen. 

 

 

Approfondisci la Pia pratica dei primi nove Venerdì del mese

CLICCA QUI

 

 

Primi Venerdì del mese di:

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno 

Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre

 

 

 

Precedente Home Su Successiva

 

 

Privacy Policy e Cookie

PARTECIPA anche tu alla cordata di preghiera: UNITI per le FAMIGLIE e i GIOVANI

 

 

"le forze deboli quando sono unite diventano forti" (don Bosco)

abbiamo bisogno anche di te

www.preghiereperlafamiglia.it/UNITI.htm

 

 

  

  

 

CAPPELLINA

    Entra per accendere una candela

e per conoscere le preghiere e le devozioni del giorno