UN ANNO CON DON ALBERIONE

 

23° Marzo

 

LE VIE DEL PECCATO 

 

Torna al Signore e lascia i tuoi peccati, prega dinanzi al Signore e diminuisci le occasioni di cadere. Ritorna al Signore e volgi le spalle all'ingiustizia, ed abbi sommamente in odio ogni atto esecrando. Conosci i comandamenti e i giudizi di Dio, e sta costante nella sorte che t'è proposta e nel pregare l'Altissimo Dio (Ecl. 17, 21-24). 

 

Ecco la confessione di uno scrittore: 1. «Al peccato non sono arrivato di un tratto; non mi ci sono tuffato dentro all'improvviso. Piuttosto ho messo il piede su di una via sdrucciolevole e lentamente sono disceso nell'abisso. Ricordo che rialzatomi dalle debolezze giovanili, avevo lavate le mie colpe. Mi ero anche levato in alto, con sicuri colpi d'ala; avevo domato i sensi, temprata la volontà; mi ero avvicinato al mio Dio. Ma dimenticai che la vita è lotta; che occorre andar contro corrente; che sempre vi è da durarla con lo sforzo. Ma lo sforzo venne meno; ed il peccato mi ha riafferrato. Per difetto di vigilanza, ho ceduto alle lusinghe del senso. L'amore al denaro e alla libertà da ogni disciplina ebbe la sua parte. L'ambiente poi sembrava giustificare una vita miserabile; l'esempio, il rispetto umano compirono l'opera. 

 

2. Unica tavola di salvezza sarebbe stata la preghiera; però preghiera vera. Ma io ormai ne facevo così poca! La superbia tanto mi ha ingannato; mi credevo quasi infallibile nei miei giudizi; forte per la virtù acquistata; quasi invulnerabile. Quindi, perduto il timore del pericolo, del peccato e dei nemici della salute, non pregavo. Poche pratiche di pietà; spesso trascurate; sempre fatte superficialmente o del tutto omesse. Ridussi il lavoro a quel tanto che non richiedeva sacrificio; e mi lusingai che quel lavoro che mi dava qualche soddisfazione, mi dispensasse da un vero lavoro di progresso spirituale... Ed ecco dove sono arrivato. 

 

3. O mio Dio, due sforzi ora mi rimangono da fare per una risurrezione stabile. Cioè: una buona confessione che sia una vera conversione per rompere le catene delle cattive abitudini. Inoltre: rendere stabile la mia risoluzione, con uno sforzo costante. Questo sforzo sarà il pegno della mia eterna salute. Al peccato si può arrivare per via di intelligenza; o per via del cuore o per la via della volontà. 

 

ESAME. - Che cosa ha preparata la mia rovina? Tra le cause di una vita di peccato, sopra nominate, quale predominò in me? 

 

PROPOSITO. - La confidenza deve superare l'umiliazione. 

 

PREGHIERA. - Datemi, o Signore, la grazia di prestare orecchio agli avvisi dei santi maestri di spirito: Sta attento: non ti fidare della virtù acquistata, guarda di non cadere. Per mantenerti in alto, non cessare di muovere le ali, perchè per poco che sospenda lo sforzo, sarai trascinato in basso dal tuo stesso peso. Il Paradiso è dei vincitori; l'inferno per i vinti. Age contra; contro le voci e le inclinazioni naturali. Asseconda le mozioni e le voci interiori dello Spirito Santo. 

 

 

FIORETTO: - Oggi porta volentieri la tua croce per amore di Gesù; fa un'astinenza.

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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