30° Ottobre

S. MARGHERITA MARIA E LE ANIME DEL PURGATORIO 

Ma Abigail veduto che ebbe David si gettò bocconi dinanzi a David per terra, e lo adorò. E prostrata ai suoi piedi, disse: A me si imputi, signor mio, questa iniquità; sia lecito, te ne prego, alla tua serva di parlare, e presta orecchio a quel che dice la tua schiava. Non far caso, ti prego, signor mio re, di quell'iniquo uomo di Nabal (1' libro dei Re, XXV, 23). 

1° Preludio. Abigail interviene presso David per salvare Nabal, del quale assume la colpa sopra di sé. E così S. Margherita Maria s'offriva di soffrire per le anime del purgatorio. 

2° Preludio. Essa calmava il Cuore del sovrano giudice, come Abigail calmava il cuore di David. 

1° PUNTO: Lumi soprannaturali di S. Margherita Maria sul purgatorio. — La devozione verso le anime del Purgatorio è intimamente unita alla devozione al Sacro Cuore di Gesù, causa il tenero e dolce amore che nostro Signore nutre verso di loro. S. Margherita Maria ha avuto anche frequenti relazioni con il purgatorio; molte volte per una speciale permissione divina, le anime sofferenti venivano a visitarla per esporle i loro bisogni, ed ella vedeva anche le cause delle loro sofferenze. Una vita immortificata è la causa più ordinaria di un lungo soggiorno in purgatorio. «Ah! quali dolorosi tormenti soffro ora, le disse un giorno una suora, e li soffro per aver dato al corpo sollievi superflui». Così pure le mancanze di carità sono una causa ordinaria di sofferenze. «Io soffro, le disse un'altra suora, per le mancanze di carità, per aver seminato le discordie e per averne avute con le altre» Una suora le confidò che doveva soffrire cinque anni di pene per espiare le mancanze contro l'obbedienza e la povertà. 

2° PUNTO: Meravigliosa efficacia della devozione al Sacro Cuore per suffragare le anime del purgatorio. — S. Margherita Maria esclamava: «Oh, se si sapesse con quale ardore le povere anime domandano questo nuovo rimedio sovrano tanto potente per alleviare le sofferenze!». Non v'è infatti altro mezzo pìù efficace per suffragare le anime del purgatorio che offrire secondo questa intenzione qualcuna delle pratiche di questa devozione e di compiere in unione al Sacro Cuore le diverse opere soddisfatorie raccomandate dalla Chiesa. L'unione trasforma queste opere in una moneta d'oro segnata al conio dell'amore divino. S. Margherita Maria raccomanda soprattutto le messe e le novene in onore del Sacro Cuore di Gesù e la pratica dei giorni d'espiazione. «Le anime del purgatorio domandano in modo particolare le messe in onore del Cuor di Gesù» dice nella lettera 85a. E parecchie volte chiese poi pratiche d'umiltà e di carità ripetute per nove giorni; scrisse infatti alla Madre Saumaise: «Un'anima mi prega di rivolgermi a voi per pregarvi di farle dire tre messe, d'offrire per lei i rosari e tutte le pratiche d'osservanza per nove giorni, ed una comunione generale, assicurandomi che questo ne solleverebbe moltissimo le pene, e che ella non sarebbe poi ingrata». La nostra santa consigliava anche d'offrire per le anime purganti qualche giorno di espiazione e particolarmente ogni lunedì. «Il lunedì per i meriti della prigionia di nostro Signore nel Santissimo Sacramento, diceva, domanderemo al suo Sacro Cuore la liberazione delle povere prigioniere del purgatorio; a questo scopo faremo tutte lo azioni in spirito di penitenza». Ed essa s'imponeva infatti atti di mortificazione, pratiche di carità, di modestia, d'unione a Dio; ed alla sera offriva tutto questo in unione ai meriti infiniti del Cuor di Gesù. 

3° PUNTO : Vantaggi di questa devozione. — Le anime del purgatorio sono riconoscenti; una di esse confessò a S. Margherita Maria che l'ingratitudine non entra in cielo. Queste anime, la cui salute è assicurata, sono care al Cuore di Gesù ed al Cuore di Maria, le loro preghiere sono quindi efficacissime. La santa Alacoque ricorreva sovente alla loro intercessione per ottenere l'estensione del regno del Sacro Cuore. Diceva alle novizie: «Voi domanderete a queste sante anime d'interpretare la preghiera per ottenerci la grazia di vivere e di morire nell'amore e nella fedeltà al Sacro Cuore di nostro Signor Gesù Cristo, rispondendo senza esitazione ai desideri che Egli ha sopra di noi» Diceva anche: «Direte l'ufficio dei morti per le anime del purgatorio, affinché ci ottengano grazia di ritornare nell'amicizia del Sacro Cuore, e di poter stabilirne la devozione in questa comunità». La serva di Dio aveva poi l'abitudine di pregarè la Madonna per le anime del purgatorio. Un giorno le sembrò che fosse un mancar di confidenza in Maria il non andare a lei direttamente. La madre Greyfié la rassicurò con queste parole: «Noi le pregheremo di aggiungere le loro suppliche alle nostre verso questa Madre di bontà, affinché ci ottengano la continuazione delle sue cure materne; confesseremo in questo modo, che è da lei sola, dopo Dio, che ci viene ogni nostro bene. 

Risoluzioni. — Le sante anime del purgatorio hanno sete delle preghiere, dei sacrifici, delle riparazioni. Per aiutarle praticheremo la carità, accontenteremo il Sacro Cuore e la santa Vergine che le attende in cielo. Aiutiamole per mezzo del Sacro Cuore, dei suoi meriti, e con tutte le azioni che gli potremo offrire. 

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